Oroarezzo Sempre Più Avanti

La manifestazione aretina allarga gli orizzonti geografici e di business, con un parterre di visitatori in crescita e provenienti da 109 Paesi e un nuovo evento dedicato all'accessorio moda


La 43ª edizione di Oroarezzo si farà di certo ricordare, in primis per due importanti novità che hanno animato la manifestazione. “Precious Fashion” è l' "evento nell'evento" che nella mattinata di lunedì 13 maggio ha visto alternarsi sul palco dell'Auditorium del complesso fieristico aretino personalità e voci di riferimento per le industry orafe e dell’accessorio moda, al fine di condividere strategie, tecnologie e valori comuni e tracciare per l’accessorio moda alto di gamma un percorso di ripresa.

Promosso da Confindustria Federorafi assieme al magazine “Leather & Luxury”, che ha curato un sondaggio sulle imprese del settore, Precious Fashion si è concluso con un messaggio del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, che ha sottolineato come tutto il comparto stia lavorando per diventare la miglior vetrina possibile delle eccellenze nostrane, puntando su design innovativo, manifattura, capacità di essere sempre all'avanguardia e di creare processi più sostenibili.

Nella giornata conclusiva di martedì, grazie alla preziosa collaborazione fra IEG e il sistema di formazione scolastica e professionale, si è invece svolta per il secondo anno consecutivo l’iniziativa Career Day “Open To Young Generation”, occasione unica per far incontrare gli orafi di domani con le imprese espositrici in fiera. Spazio ai giovani è stato riservato anche nell'ambito di Première, lo storico appuntamento di Oroarezzo che da 33 anni ispira la creatività con un tema proposto come sempre dall’art director Beppe Angiolini. Accanto alle creazioni di 53 partecipanti per le categorie Design, Fashion-moda, Tradizione e Sculture da indossare, hanno trovato posto nella sezione Talents quelle di giovani studenti di scuole orafe italiane e di designer under 30. Una giuria di qualità presieduta dallo stesso Angiolini ha premiato ex aequo l’Istituto tecnico professionale orafo di Arezzo con il bozzetto di Chiara Angeli e il Liceo artistico Giovagnoli di San Sepolcro con il bozzetto di Asia Barberi, che vedranno realizzate le loro creazioni grazie alla collaborazione, a titolo gratuito, di aziende partner del territorio in occasione del quarto Summit del Gioiello Italiano che si terrà ad Arezzo a dicembre '24.

Ma veniamo ai numeri che hanno caratterizzato Oroarezzo '24: + 14% di visitatori, pari a un +5% rispetto al 2023, provenienti da 109 Paesi di cui 40% da Europa, 16% da Medio Oriente, 14% da Asia e 13% da Americhe, 8% da Africa e altrettanto da Turchia. Importante anche l'incoming dei buyer, pari a circa 400 originari di una sessantina di Paesi, generato soprattutto dall'ormai consolidata collaborazione fra IEG, Agenzia ICE e Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e i regional advisor internazionali di IEG. Attività strategica che come sempre è stata in grado di intercettare stimoli e richieste del mercato su scala globale, generando di conseguenza un plusvalore in termini di business ed export.


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