Una mostra retrospettiva che celebra il mondo Buccellati a trecentosessanta gradi, ne mette in risalto il dominante carattere classico, e ne sottolinea quella necessaria evoluzione stilistica per rimanere sempre riconoscibile. «Il desiderio di realizzare questa mostra è nato dalla volontà di celebrare in primis il cente- nario che, nel 2019 non siamo riusciti a festeggiare a causa dell’emergenza Covid, ma anche di presentare Buccellati (oggi parte del gruppo Richemont) in una veste contemporanea come non l’abbiamo mai mostrata. Il fil rouge di questa mostra è, appunto, un viaggio...