Lo Scenario della Gioielleria in Africa

Una fotografia completa sulle prospettive per i global luxury brands e gli investitori che desiderano entrare o espandersi in Angola


Quali sono le prospettive per i global luxury brands e gli investitori che desiderano entrare o espandersi in Angola? In un recente articolo pubblicato da BoF nel marzo 2024, si sottolinea come nel Paese, nonostante l'economia stia registrando una battuta s'arresto, il potere d'acquisto della clientela alto spendente si mantiene sempre alto. Scenario confortato da quanto riportato dall'African Development Bank, che nel 2023 ha visto crescere il PIL del 3.5%. Per una fotografia più completa, qui di seguito riportiamo alcuni highlights.

- In Angola, le revenue generate dal mercato della gioielleria sono stimate in 300.70 milioni di euro nel 2024, con un tasso di crescita annuale del 9.77% (CAGR 2024-2028. Fonte: Statista).

- Secondo un wealth report del 2022 redatto da Henley & Partners, l’Angola è al quinto po- sto in termini di ricchezza privata complessiva tra i 54 Paesi africani. Nel Paese risiedono circa 2.400 miliona- ri (in dollari americani) ma, chi guida davvero il mercato del lusso è un gruppo demografico "sconosciuto" che vanta lo status di miliardario, (fonte: BoF).

- La maggior parte delle boutique multibrand di lusso nella capitale Luanda spesso non hanno ancora l'insegna, non pubblicano sui social media e sono in luoghi con accesso limitato al grande pubblico (ma da qualche anno sono in aumento gli shopping mall). I clienti alto spendenti, informati in anticipo, fanno quindi l'ordine e sono ricevuti a porte chiuse per completare l'acquisto. Alcuni arrivano a spendere fino a 15.000 dollari in un solo "viaggio", (fonte: BoF).

- Il mercato della gioielleria sta registrando un'impennata nella richiesta di pezzi tradizionali di artigianato locale, che riflette un crescente apprezzamento per il patrimonio culturale del Paese, (fonte: Statista).

- L’Angola si colloca al 116° posto su 180 Paesi nell’indice di percezione della corruzione di Transparency International pubblicato nel 2022, sebbene ci sia stato un miglioramento di quattro posizioni rispetto all’anno precedente, (fonte: BoF).

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