Gli Anelli Magici e Conturbanti firmati Jolipnj
Un universo di anelli in vetro che cristallizzano la magnificenza della creazione. Questo è il concept del primo progetto Jolipnj, lanciato dall'artista Chloé Foulquier
Mercoledì, 05 Marzo 2025, by Federica Frosini
È un'esplorazione delle trasformazioni fisico-chimiche del vetro quella che Chloé Foulquier, mente creativa del nuovo marchio JOLIPNJ, mette in atto nella produzione dei suoi anelli, magici e conturbanti. Realizzati tutti in vetro borosilicato, più resistente rispetto ad altri tipi di vetro, tutti i pezzi della collezione prendono vita grazie a una lavorazione con la fiamma ossidrica.
Interamente plasmati a mano, ogni particella di vetro fuso che compone l'anello è in grado di reagire ai livelli di ossigeno e gas scelti per creare particolari colori e texture che rendono il pezzo unico e inimitabile. Una volta completate fusione e scultura, gli anelli vengono nuovamente passati al forno per eliminare eventuali tensioni interne e per stabilizzare il vetro.
La creazione, a questo punto, diventa una sorta di dialogo con il materiale, con la volontà di catturare ogni momento, un'emozione, un gesto, di cristallizzare tutto questo in una forma e nella materia.
Passaggi tecnici necessari affinché venga garantita la massima stabilità dei pezzi di fronte a possibili urti.
Al di là dei dovuti tecnicismi, il lavoro di Chloé è impostato in modo tale che le forme non siano mai una uguale all'altra: talvolta più sottili, morbide, generose, altre più appuntite, spigolose, decise. Le ispirazioni che guidano l'artista arrivano soprattutto dal mondo dei videogiochi, ma non sono mai i protagonisti della storia a essere al centro quanto i "personaggi non giocanti", figure che nel gaming rimangono bloccate in infiniti loop, ma che grazie a questi anelli "magici" hanno la possibilità di riscattarsi.
JOLIPNJ difende un approccio sensoriale in cui tutti i sensi attivati durante la lavorazione dell'anello — come per esempio per il rumore del vetro — sono rispettati in uguale misura. Un progetto poetico e magico, che prende forma in una serie di pezzi unici e riconnette con se stessi e con il mondo.
Interamente plasmati a mano, ogni particella di vetro fuso che compone l'anello è in grado di reagire ai livelli di ossigeno e gas scelti per creare particolari colori e texture che rendono il pezzo unico e inimitabile. Una volta completate fusione e scultura, gli anelli vengono nuovamente passati al forno per eliminare eventuali tensioni interne e per stabilizzare il vetro.
La creazione, a questo punto, diventa una sorta di dialogo con il materiale, con la volontà di catturare ogni momento, un'emozione, un gesto, di cristallizzare tutto questo in una forma e nella materia.
Passaggi tecnici necessari affinché venga garantita la massima stabilità dei pezzi di fronte a possibili urti.
Al di là dei dovuti tecnicismi, il lavoro di Chloé è impostato in modo tale che le forme non siano mai una uguale all'altra: talvolta più sottili, morbide, generose, altre più appuntite, spigolose, decise. Le ispirazioni che guidano l'artista arrivano soprattutto dal mondo dei videogiochi, ma non sono mai i protagonisti della storia a essere al centro quanto i "personaggi non giocanti", figure che nel gaming rimangono bloccate in infiniti loop, ma che grazie a questi anelli "magici" hanno la possibilità di riscattarsi.
JOLIPNJ difende un approccio sensoriale in cui tutti i sensi attivati durante la lavorazione dell'anello — come per esempio per il rumore del vetro — sono rispettati in uguale misura. Un progetto poetico e magico, che prende forma in una serie di pezzi unici e riconnette con se stessi e con il mondo.