Naseem Lahri di Lucara: La Sfida del Diamante
Il mercato dei diamanti dopo la pandemia, il significato di essere la prima donna nel settore minerario e il futuro di sostenibilità. Tutto questo da Naseem Lahri, amministratore delegato di Lucara Diamond
Lunedì, 16 Novembre 2020, by Federica Frosini
Il mercato dei diamanti dopo la pandemia, il significato di essere la prima donna nel settore minerario e il futuro di sostenibilità. Tutto questo da Naseem Lahri, Amministratore Delegato di Lucara Diamond
Mercato dei diamanti, pre e post Covid. Che panoramica può offrirci? Il mercato è cambiato in maniera considerevole. Con un'organizzazione molto flessibile e dinamica come quella di Lucara, di fronte alla pandemia le nostre strategie si sono modificate rapidamente per gestire i rischi, specialmente nel produrre flusso di cassa. Abbiamo affrontato la pandemia con un bilancio solido, ma con la necessità di salvaguardare la liquidità e proteggere le nostre entrate, a fronte dell'emergenza Covid, grazie a tre canali di vendita, di cui due esistenti prima della pandemia: piattaforma per gare d'appalto, vendita online tramite CLARA, vendita di diamanti lavorati. Ciò ha permesso all'azienda di attenuare il rischio da pandemia.
Come è cambiato negli ultimi anni l'approccio al mercato dei diamanti? Il vero cambiamento è dato dal fatto che oggi i consumatori vogliono sapere come vengono estratti i diamanti e in che modo l'estrazione possa sostenere le comunità in cui lavoriamo. La provenienza è un fattore chiave e Lucara dispone di una piattaforma per le vendite online, in grado di tracciare l'origine dei diamanti tramite blockchain. È così che abbiamo venduto i nostri diamanti durante il lockdown, e gli acquirenti hanno potuto comprare online in trasparenza, su tutte le fasi della filiera. Oggi possiamo davvero dire di avere una piattaforma rivoluzionaria.
Quali sono le vostre aree di attività a sostegno delle comunità locali? Il nostro obiettivo è di contribuire a progetti sostenibili che incoraggino la diversificazione dell'economia e assicurino il continuo sostentamento alle comunità locali, anche quando in futuro la miniera non esisterà più. Lucara si è focalizzata soprattutto sulla sicurezza alimentare, con la creazione di un'azienda agricola integrata a supporto della comunità di Mokhubilo, che ha portato a una sensibile riduzione dei casi di malnutrizione e di disoccupazione locale. In generale, lavoriamo a stretto contatto con la comunità locale allo scopo di soddisfarne tutte le esigenze e perseguiamo gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Cosa significa per una donna dirigere un'azienda mineraria? All'inizio ero piuttosto in soggezione, perché era la prima volta che in Botswana questo ruolo veniva ricoperto da una donna. E, per quanto fossi abituata a essere l'unica donna nel CdA, la nuova posizione era di prestigio, rilievo e dalle grandi aspettative. Il sostegno da parte dell'azienda è stato straordinario e i risultati non si sono fatti attendere. Il mio operato è diventato più semplice e così mi sono presto guadagnata il rispetto di tutto il settore, non tanto in quanto donna, ma per i risultati raggiunti. Credo che la mia soggezione iniziale fosse dovuta al fatto che pretendessi da me la perfezione assoluta.