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Gemolith Dà il Benvenuto alle Pietre Colorate Tracciabili

GemCloud annuncia il lancio di una nuova sezione dedicata alla tracciabilità, sulla piattaforma Gemolith, con una selezione esclusiva di rubini e zaffiri rosa Greenland Ruby


GemCloud ha annunciato il lancio di una nuova sezione dedicata alle gemme colorate tracciabili sulla piattaforma, Gemolith, il primo marketplace B2B di pietre colorate. Nell'attuale contesto globale in cui i consumatori chiedono prodotti da filiera trasparente e tracciabile, Gemolith si fa pioniere come primo marketplace digitale che offre una sezione specifica e un filtro di "ricerca avanzata" per selezionare solo gemme tracciabili. Un'operazione unica inaugurata dalla partnership esclusiva con Greenland Ruby, disponibile solo su Gemolith.com.

«Gemolith punta a diventare la vetrina digitale delle best practise per le gemme di colore. Vogliamo far sì che i nostri fornitori siano riconosciuti per gli sforzi e l'impegno nell'approvvigionamento di gemme tracciabili, dare visibilità alle aziende che stanno implementando soluzioni tracciabili e contribuire a "restituire" alle comunità locali, impegnate nelle attività estrattive. I designer di gioielli con i quali già lavoriamo sono molto entusiasti di questo nostro, nuovo percorso, perché in linea con le loro esigenze attuali. Possono avere accesso a pietre one-ok-a-kind solo con un clic e ottenere tutte le informazioni richieste», dichiara Veronica Favoroso, CEO di GemCloud.

Le prime pietre tracciabili ad essere disponibili su Gemolith.com sono i rubini e gli zaffiri rosa della Groenlandia, provenienti dalla miniera Greenland Ruby in Aappaluttoq. Sono uniche e le loro inclusioni raccontano la storia di un viaggio di 3 miliardi di anni attraverso il tempo e la temperatura, con una colorazione che può variare dal rosso intenso alle tonalità più chiare del rosa.

«Greenland Ruby e Gemolith hanno avviato una partnership perfetta, avendo entrambe la responsabilità e la sostenibilità come valori fondamentali. Il nostro impegno è di garantire autenticità e provenienza al mercato delle pietre preziose, offrendo al tempo stesso un'esperienza innovativa e creativa, oltre alle nostre rare e bellissime pietre», dice Magnus Kibsgaard, CEO di Greenland Ruby.

Greenland Ruby ha aperto ufficialmente la sua miniera nel 2017 in un paesaggio ghiacciato nel sud-ovest della Groenlandia. Si ritiene che queste gemme siano le più antiche della Terra, mentre la miniera e l'impianto di lavorazione sono i più nuovi e sofisticati nel settore. Ogni gemma è tracciata dal momento dell'estrazione in miniera fino all'immissione sul mercato, grazie alla soluzione di gestione aziendale GemCloud. Tutte le gemme sono estratte, tagliate e lucidate nel rispetto di pratiche ambientali, sociali e di governance responsabili, e sono accompagnate da un certificato di origine, approvato dal governo della Groenlandia, che convalida la dichiarazione di provenienza. Il governo della Groenlandia è stato dotato di un software GemCloud che gli permette di avere visibilità sull'inventario globale di Greenland Ruby e di etichettare digitalmente le gemme come verificate dopo un controllo fisico. 

L'impegno di GemCloud per l'approvvigionamento responsabile e la tracciabilità spinge l'azienda a impegnarsi a fondo con la Pink Polar Bear Foundation, un'iniziativa di Greenland Ruby a sostegno della ricerca polare internazionale, in particolare a supporto degli abitanti della Groenlandia, colpiti dal cambiamento climatico e culturale che ne conseguono. Come contributo alla Pink Polar Bear Foundation, e diventando partner della Fondazione, GemCloud offrirà una percentuale sulle vendite dei rubini 'Greenland' attraverso la piattaforma gemolith.com. 

«Oggi 3 marchi di gioielli su 5 con cui già dialoghiamo ci chiedono di conoscere la provenienza delle pietre e di saperne di più sulla storia che c'è dietro. Questo ci sta aiutando a persuadere la catena di approvvigionamento a monte dell'importanza di divulgare le informazioni e di attuare best practice. Il nostro obiettivo è quello di sostenere l'industria del colore con un approvvigionamento più responsabile e di permettere ai consumatori di conoscere l'intero percorso delle pietre che andranno ad acquistare», continua Veronica Favoroso. 

GemCloud sta lavorando affinché nei prossimi mesi, l'offerta di pietre tracciabili sia sempre più ampia, come parte di un programma ancora più importante per promuovere trasparenza e tracciabilità, in collaborazione con TDI Sustainability. 

«Le gemme colorate sono il risultato di complessi processi geologici, che rendono ciascuna di esse unica e un perfetto prodotto di lusso. Consapevoli delle sfide dell'estrazione delle gemme, i consumatori oggi non solo chiedono pietre belle, ma anche di provenienza responsabile. Questo progetto è un primo ma importante passo in questa direzione, e non vediamo l'ora di svelare di più della nostra partnership con GemCloud», aggiunge Assheton Carter, CEO di TDI Sustainability.

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