La Limited Edition x 007 by Fabergé

Il mistero delle uova di Fabergé e il fascino di James Bond si ritrovano in una Capsule Collection che ha già nel suo dna la forza di un collectable. Fabergé x 007 Limited Edition Octopussy si ispira alla pellicola del 1983 Octopussy, tratto dalla serie dell'agente speciale più famoso del grande schermo, che oggi debutta con due creazioni artistiche speciali, Octopussy Egg Objet e Egg Surprise Locket. Progettato nell'arco di sette lunghi mesi dalla responsabile del design della maison Liisa Tallgren e supervisionato dal direttore creativo Josina von dem Bussche-Kessell, il design di questi pezzi rappresenta il punto di incontro fra passato, presente e futuro.

 L'Octopussy Egg è realizzato a mano da 12 specialisti e in soli 50 pezzi numerati, è alto 8,4 cm, in oro giallo 18 carati e dipinto a mano con un ricco smalto verde, accuratamente selezionato per la sua somiglianza con lo smalto utilizzato sull'uovo Fabergé del film Octopussy. Sotto lo smalto appare la combinazione del caratteristico guilloché di Fabergé, accompagnato da un'intricata opera d'arte di tentacoli di polpo incisi che avviluppano l'uovo. A fare di questo piccolo oggetto un'opera unica è la tecnica altamente specializzata che richiede assoluta precisione e pazienza e ben un'intera settimana di lavoro. Completa l'opera il supporto su cui è montato l'uovo, che ricorda quello dell'uovo Fabergé mostrato nel film, tempestato di diamanti bianchi e zaffiri blu. Bellissimo il logo dorato 007, al centro dell'uovo, pigiando il quale si accede alla "camera segreta" tipica di queste creazioni, che come di consueto nasconde la "sorpresa". L'uovo si apre per rivelare un polipo in oro giallo 18 carati annidato all'interno, ornato con ventose di diamanti bianchi e occhi di diamanti neri. Un ulteriore omaggio al cult movie ma anche a Peter Carl Fabergé, rinomato per i suoi bizzarri studi sugli animali, creati sia come ciondoli che come ornamenti in pietra dura. L'accentuazione delle caratteristiche specifiche di ciascun soggetto conferiva loro anche personalità distintive. Fabergé era solito combinare le pietre dure con metalli preziosi e gemme, integrandoli perfettamente tra loro per dar vita a opere d'arte in miniatura. Un concetto ripreso alla perfezione da questo polpo, vero capolavoro da aggiungere al bestiario di Monsieur Fabergé.