Marie Lichtenberg: Creare è Felicità

Lanciato nel 2019, l’omonimo marchio di Marie Lichtenberg è stato tra i più premiati e “chiacchierati” del settore, nel 2023. La designer racconta il suo ideale di autenticità


  • Marie Lichtenberg, Designer

    Marie Lichtenberg, Designer

In un recente articolo sul National Jeweler, è stata definita la “It Girl” della gioielleria nel 2023. Quali sono le sue impressioni a riguardo? E cosa, secondo lei, ha indotto la testata a quest’affermazione?
È difficile rispondere a questa domanda. Secondo me, essere "it" significa che poi potremmo diventare "out". Non mi sento molto a mio agio con il concetto di "tendenze", soprattutto in un settore come quello della gioielleria. Spero che le nostre creazioni resistano alla prova del tempo. È arduo comprendere perché il National Jeweler ci abbia definito così, ma confido nel fatto che siamo riusciti a essere innovativi abbracciando, al tempo stesso, un successo commerciale. Unire le due cose non è scontato.

Nello stesso articolo, lei afferma di aver fondato il suo omonimo marchio “perché avevo bisogno di svincolarmi dai legami familiari, per costruire nuove fondamenta: un nuovo inizio”. Può dirci di più a riguardo?
Stavo attraversando un momento difficile sia a livello personale sia professionalmente. Ho deciso di fare un grande cambiamento per avere una vita migliore. Avevo bisogno di affrontare nuove sfide e imparare una nuova professione. Sognavo di creare gioielli da decenni, avevo paura di trasformare il mio sogno in realtà, ma poi è accaduto.

Sempre nel 2023, ha vinto il 1° posto nella categoria Best in Innovative ai Las Vegas Couture Design Awards. Non era la prima volta e le hanno conferito il titolo di “Couture Darling”. Sembra che l’anno appena trascorso abbia portato grandi risultati. Qual è stato il più importante?

Il semplice fatto di esistere in questo favoloso settore è per noi un immenso dono. Quattro anni e mezzo fa, ho iniziato senza avere alcuna conoscenza in questo business. Nessuna! Oggi, lavoriamo con gli artigiani più meravigliosi del mondo, questo è il nostro più grande risultato.

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Gold Horseshoe ring with diamonds and sapphires.

Come può un gioiello essere magico?
La magia è in chi lo indossa. Crediamo che i nostri pezzi possano sembrare magici.

Ha fondato il brand nel 2019, non è passato molto tempo, ma le sue creazioni hanno già attirato l'attenzione dei trendsetter della gioielleria. Quale pensa sia il segreto di questo rapido successo?
Credo che la mia inesperienza del settore sia stato il mio più grande vantaggio. Ho iniziato a creare le mie collezioni senza conoscere le leggi che regolano il mercato o i metodi della produzione. Ho semplicemente seguito il mio istinto con la massima autenticità. Qualcosa mi è completamente sfuggito, riguardo alla riuscita di questo progetto; non riesco ancora a spiegarlo. Quello che so, però, è che metto tutto il cuore nel processo di progettazione senza nemmeno pensare che dalle mie creazioni potrebbe emergere un business. Nessun limite, nessun compromesso di prezzo, nient'altro che la felicità di creare finalmente un gioiello.

Il design dei suoi “Love Lockets” è stato tra i più copiati del settore. Ha reagito lanciando l’interessante progetto “Raiz’in”: la linea di lucchetti identici agli originali, ma prodotti utilizzando materiali meno costosi a un prezzo inferiore. Un modo per combattere la contraffazione e allo stesso tempo donare denaro in beneficenza. Il progetto ha raggiunto il suo scopo? Ci sarà un seguito?
Raiz’in è stata un’avventura incredibile. Ci siamo divertiti tantissimo. Sapevamo che non avrebbe fermato la contraffazione, ma parlare della questione in modo irriverente e utile è stata, secondo me, una buona risposta. Abbiamo venduto 4.000 pezzi in 4 giorni. Non dimenticherò mai il lancio sul sito; in ufficio eravamo in lacrime. Siamo riusciti a raccogliere molti soldi per l’Istituto Rafaël, il primo Centro europeo di medicina integrativa che supporta gratuitamente i pazienti e i loro caregiver, durante e dopo il cancro. Quindi abbiamo raccontato la nostra verità, reso felici le persone, riso e pianto. Un'avventura pazzesca. Stiamo lavorando a un nuovo lancio nel 2024.

In gioielleria, la contraffazione provoca certamente danni, ma contribuisce anche a rafforzare l’iconicità di un determinato design. Che cosa ne pensa? Quali crede potrebbero essere altri modi per combattere questo fenomeno?
Il problema della contraffazione nei primi mesi del nostro percorso ci ha spinto verso pratiche più innovative, un lavoro artigianale più complesso e l’espansione commerciale. L'immediato successo del nostro ciondolo ci ha dato la possibilità di difenderci e di assumere immediatamente degli avvocati. Ma dopo un po' di shock e rabbia, ci siamo resi conto che la contraffazione aveva, di fatto, canonizzato il nostro design in tutto il mondo, prima ancora che il nostro ciondolo originale arrivasse sul mercato, il che è incredibile. Oggi, continuiamo a difendere tutti i nostri progetti, ma, cosa ancora più importante, continuiamo ad avanzare verso una maggiore innovazione e complessità. Questa, a nostro avviso, è la risposta più costruttiva alla contraffazione

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Gold and black enamel Mushroom scapular with diamond


  • Gold and enamel Mushroom chain with sapphires; gold and diamonds After the Rain Double scapular.

    Gold and enamel Mushroom chain with sapphires; gold and diamonds After the Rain Double scapular.

  • Gold Check Locket with diamonds and rubies

    Gold Check Locket with diamonds and rubies

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