THE TALK: L’Anno che Verrà
Roberto Di Benedetto, fondatore e Ceo di Nove25, è decisamente uno che guarda avanti. Aprendo nuove boutique monomarca, stringendo accordi con grandi brand e progettando lo sbarco nel Far East
Per Nove25, “Fase2” ha significato inaugurare subito un nuovo negozio…
Il negozio era pronto per il 15 marzo, ma ovviamente abbiamo dovuto rimandare l’inaugurazione. Non potevamo rinunciarvi: è un messaggio di positività, di ripartenza vera. La location è strategica: siamo in Corso Buenos Aires 4, e i riscontri sono stati subito buoni. La sensazione è che la gente avesse voglia di comprare. Abbiamo un pubblico affezionato, che ci è stato vicino durante tutto il lock down. L’online è rimasto attivo al 100%, registrando un aumento del 200% rispetto allo scorso marzo/aprile, il che ci ha dato un po’ di ossigeno. Abbiamo fatto qualche promozione, diverse formule di sconto, ma nulla di esagerato per forzare all’acquisto. Abbiamo continuato a lavorare in totale sicurezza, avendo avuto anche la fortuna di poter spostare il magazzino a casa di un collaboratore. Nel complesso, posso dire che ero abbastanza fiducioso per quello che abbiamo saputo creare in questi anni, ma è innegabile che senza indicazioni precise, e con la gestione caotica che si è verificata soprattutto in Lombardia, prima della Fase 2 le preoccupazioni erano tante. Abbiamo impostato un sistema di prenotazione online per la visita in negozio, con appuntamenti di mezz’ora e con una sorta di corsia preferenziale rispetto a chi si presenta davanti al punto vendita senza farlo. Ora abbiamo una buona dose di fiducia e positività. Anche negli altri 12 negozi monomarca – a Como, Torino, Roma, Napoli, Brescia, Monza, Lugano, Bergamo, Bologna, Varese e Ibiza - si stanno muovendo piuttosto bene le cose. E le novità non sono finite!
Cos’altro bolle in pentola?
Direi che siamo partiti col botto! Abbiamo appena chiuso un importante accordo con la società dell’Inter, per una collaborazione speciale, per le celebrazioni dei 10 anni del “Triplete”. Un evento che è supportato da una forte campagna social, e l’Inter ha più di 5 milioni di follower solo su IG. Sul sito nove25.net abbiamo configurato una landing page dedicata, dove i tifosi possono ordinare l’anello “Timeless 2010” personalizzato, scegliendo taglia e numero di maglia del giocatore preferito. In un paio di settimane abbiamo già realizzato quasi 300 anelli tailor made. Questa operazione ci ha permesso di ripartire con uno slancio di grande visibilità, come è stato in passato per alcune collaborazioni che abbiamo stretto con la squadra della Juventus. Con una certa sorpresa stiamo notando che il “Timeless 2010” è un oggetto apprezzato e richiesto anche dalle donne. Ad agevolare gli ordini personalizzati c’è il nostro configuratore, che durante la quarantena abbiamo anche perfezionato.
A proposito, su cosa vi siete concentrati in queste settimane?
La cassa integrazione ha coinvolto gran parte dei reparti, eccetto gli addetti al marketing e alla vendita per l’ecommerce, la comunicazione, social e digital in particolare, e il customer care, sempre attento a risolvere eventuali problemi, specie per le consegne (che abbiamo reso gratuite). Anche dal punto di vista ricerca e sviluppo non ci siamo mai fermati. Abbiamo portato avanti le collezioni iniziate, migliorato il configuratore per l’utilizzo anche da tablet o mobile, predisponendo il lancio di alcune nuove esperienze da vivere che però presenteremo in anteprima a settembre. In sostanza, abbiamo perfezionato il modello di business per gestire meglio l’ordinato e il tailor made e ridurre quanto più possibile il magazzino e la gestione dello stock.
Cosa intravvede nell’immediato futuro?
Non posso dire di non essere preoccupato per la situazione generale, anzi. Appena qualche giorno prima che scattasse il lock down avevamo iniziato a lavorare all’apertura di 5 negozi in Cina, tutti monomarca in franchising, un progetto a lungo termine che prevede l’apertura di 20 negozi in 3 anni nelle 5 nelle principali città cinesi. Quando ho capito che doveva essere tutto rimandato…confesso che ho provato molto sconforto. Eppure, nonostante quello che è accaduto, tutto ripartirà da fine 2020 e verrà regolarmente completato entro il 2021. Nei programmi c’è l’idea di puntare ancora di più sull’estero, anche attraverso l’e-commerce. Da un anno siamo su Farfetch e yoox, che ci hanno portato ottimi risultati, con un feedback su mercati come Asia e USA che si attesta attorno al 50% ciascuno su entrambi i canali.
E quanto all’Italia, ci saranno novità?
In questa ultima settimana sono avvenuti veri piccoli miracoli. A fine giugno apriremo il monomarca a Pavia, e a breve dovrebbe arrivare la conferma anche per Bari. Non solo. Anche se il format del monomarca sta funzionando bene, ci stiamo aprendo per la prima volta al multimarca. A breve partiremo con una selezione di 50 rivenditori in Italia. Ci avevamo già provato con Dog Fever, l’altro nostro brand, e ora abbiamo deciso di riproporre questa formula per rendere più capillare anche la distribuzione di Nove25, fatta di tante piccole province. Di recente, abbiamo fatto dei test in alcune location Oro Giallo sulla piazza di Torino, sia nei monomarca in centro città, sia in alcuni multimarca di zone più periferiche, e ha funzionato piuttosto bene. Quindi, perché non provare anche questa strada? Ci servirà per avvicinarci ancora di più al nostro pubblico, da sempre molto trasversale. Abbiamo famiglie molto importanti affezionate al nostro prodotto, ma anche il ragazzo “normale”, il nonno che compra il regalo per i nipoti, o l’adulto che acquista per sé, per un’autogratificazione. Il tutto a un target di prezzo democratico, con una qualità di prodotto molto corretta, e che dichiara che non lesiniamo in ricerca e finiture. E questo viene percepito e apprezzato.
Il negozio era pronto per il 15 marzo, ma ovviamente abbiamo dovuto rimandare l’inaugurazione. Non potevamo rinunciarvi: è un messaggio di positività, di ripartenza vera. La location è strategica: siamo in Corso Buenos Aires 4, e i riscontri sono stati subito buoni. La sensazione è che la gente avesse voglia di comprare. Abbiamo un pubblico affezionato, che ci è stato vicino durante tutto il lock down. L’online è rimasto attivo al 100%, registrando un aumento del 200% rispetto allo scorso marzo/aprile, il che ci ha dato un po’ di ossigeno. Abbiamo fatto qualche promozione, diverse formule di sconto, ma nulla di esagerato per forzare all’acquisto. Abbiamo continuato a lavorare in totale sicurezza, avendo avuto anche la fortuna di poter spostare il magazzino a casa di un collaboratore. Nel complesso, posso dire che ero abbastanza fiducioso per quello che abbiamo saputo creare in questi anni, ma è innegabile che senza indicazioni precise, e con la gestione caotica che si è verificata soprattutto in Lombardia, prima della Fase 2 le preoccupazioni erano tante. Abbiamo impostato un sistema di prenotazione online per la visita in negozio, con appuntamenti di mezz’ora e con una sorta di corsia preferenziale rispetto a chi si presenta davanti al punto vendita senza farlo. Ora abbiamo una buona dose di fiducia e positività. Anche negli altri 12 negozi monomarca – a Como, Torino, Roma, Napoli, Brescia, Monza, Lugano, Bergamo, Bologna, Varese e Ibiza - si stanno muovendo piuttosto bene le cose. E le novità non sono finite!
Cos’altro bolle in pentola?
Direi che siamo partiti col botto! Abbiamo appena chiuso un importante accordo con la società dell’Inter, per una collaborazione speciale, per le celebrazioni dei 10 anni del “Triplete”. Un evento che è supportato da una forte campagna social, e l’Inter ha più di 5 milioni di follower solo su IG. Sul sito nove25.net abbiamo configurato una landing page dedicata, dove i tifosi possono ordinare l’anello “Timeless 2010” personalizzato, scegliendo taglia e numero di maglia del giocatore preferito. In un paio di settimane abbiamo già realizzato quasi 300 anelli tailor made. Questa operazione ci ha permesso di ripartire con uno slancio di grande visibilità, come è stato in passato per alcune collaborazioni che abbiamo stretto con la squadra della Juventus. Con una certa sorpresa stiamo notando che il “Timeless 2010” è un oggetto apprezzato e richiesto anche dalle donne. Ad agevolare gli ordini personalizzati c’è il nostro configuratore, che durante la quarantena abbiamo anche perfezionato.
A proposito, su cosa vi siete concentrati in queste settimane?
La cassa integrazione ha coinvolto gran parte dei reparti, eccetto gli addetti al marketing e alla vendita per l’ecommerce, la comunicazione, social e digital in particolare, e il customer care, sempre attento a risolvere eventuali problemi, specie per le consegne (che abbiamo reso gratuite). Anche dal punto di vista ricerca e sviluppo non ci siamo mai fermati. Abbiamo portato avanti le collezioni iniziate, migliorato il configuratore per l’utilizzo anche da tablet o mobile, predisponendo il lancio di alcune nuove esperienze da vivere che però presenteremo in anteprima a settembre. In sostanza, abbiamo perfezionato il modello di business per gestire meglio l’ordinato e il tailor made e ridurre quanto più possibile il magazzino e la gestione dello stock.
Cosa intravvede nell’immediato futuro?
Non posso dire di non essere preoccupato per la situazione generale, anzi. Appena qualche giorno prima che scattasse il lock down avevamo iniziato a lavorare all’apertura di 5 negozi in Cina, tutti monomarca in franchising, un progetto a lungo termine che prevede l’apertura di 20 negozi in 3 anni nelle 5 nelle principali città cinesi. Quando ho capito che doveva essere tutto rimandato…confesso che ho provato molto sconforto. Eppure, nonostante quello che è accaduto, tutto ripartirà da fine 2020 e verrà regolarmente completato entro il 2021. Nei programmi c’è l’idea di puntare ancora di più sull’estero, anche attraverso l’e-commerce. Da un anno siamo su Farfetch e yoox, che ci hanno portato ottimi risultati, con un feedback su mercati come Asia e USA che si attesta attorno al 50% ciascuno su entrambi i canali.
E quanto all’Italia, ci saranno novità?
In questa ultima settimana sono avvenuti veri piccoli miracoli. A fine giugno apriremo il monomarca a Pavia, e a breve dovrebbe arrivare la conferma anche per Bari. Non solo. Anche se il format del monomarca sta funzionando bene, ci stiamo aprendo per la prima volta al multimarca. A breve partiremo con una selezione di 50 rivenditori in Italia. Ci avevamo già provato con Dog Fever, l’altro nostro brand, e ora abbiamo deciso di riproporre questa formula per rendere più capillare anche la distribuzione di Nove25, fatta di tante piccole province. Di recente, abbiamo fatto dei test in alcune location Oro Giallo sulla piazza di Torino, sia nei monomarca in centro città, sia in alcuni multimarca di zone più periferiche, e ha funzionato piuttosto bene. Quindi, perché non provare anche questa strada? Ci servirà per avvicinarci ancora di più al nostro pubblico, da sempre molto trasversale. Abbiamo famiglie molto importanti affezionate al nostro prodotto, ma anche il ragazzo “normale”, il nonno che compra il regalo per i nipoti, o l’adulto che acquista per sé, per un’autogratificazione. Il tutto a un target di prezzo democratico, con una qualità di prodotto molto corretta, e che dichiara che non lesiniamo in ricerca e finiture. E questo viene percepito e apprezzato.
