Gioielleria Protagonista a Napoli con Open Tarì
Dal 10 al 13 ottobre, torna l'edizione autunnale del Tarì, con 500 aziende ospiti nel Distretto Orafo Campano
“In un momento di forte incertezza, Open è occasione di confronto e cooperazione. Il Tarì promuove una visione imprenditoriale condivisa, capace di affrontare le sfide del mercato e valorizzare il tempo, anche attraverso cultura e innovazione.” Con queste parole, il Presidente del Tarì Vincenzo Giannotti anticipa quello che sarà lo spirito che animerà la nuova edizione di Open ormai alle porte, in calendario dal 10 al 13 ottobre, l’evento professionale dedicato alla gioielleria italiana che riconferma il Distretto Orafo Campano punto di riferimento per il settore, con 500 aziende espositrici tra residenti e ospiti, per un'offerta che comprende alta gioielleria, collezioni di tendenza e innovazione tecnologica.Il programma prenderà avvio già il 9 ottobre con un evento extra fieristico, precisamente a Torre del Greco,con la visita al Museo del Corallo, proseguendo con incontri B2B il 10. L’edizione autunnale pone al centro il tema del Tempo, protagonista di due mostre: Tempo prezioso, con antichi orologi del XIX secolo provenienti da Palazzo Reale di Napoli e restaurati dal Tarì e gioielli d’epoca, e Tempo che resta, con le opere di Dario Tironi realizzate con materiali di recupero. Sabato 11 alle 11, un talk con Vincenzo Giannotti, Tiziana D’Angelo, Francesco Vitale e l’artista Tironi approfondirà il valore del tempo.Domenica 12 alle 11 si terrà invece il talk Gioielleria italiana: prospettive e sfide del dettaglio – Focus Campania, con i vertici di Federpreziosi e moderato dal giornalista Giovanni Micera, Direttore di Preziosa Magazine. Nel pomeriggio, spazio alla formazione digitale con Alessandro Mazzù e l’uso dell’AI per i social.L’internazionalizzazione sarà protagonista con Campania meets the world, progetto ICE che porterà al Tarì 27 buyer da 11 Paesi.Open sostiene anche il progetto “Luoghi di lavoro che promuovono salute”, con uno spazio dedicato alla prevenzione in collaborazione con ASL Caserta e SIA. L’evento rispetta i criteri di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, rendicontati nel Bilancio del Centro Orafo.