La Collezione Scenography di Irène Paris
La designer belga Marie Genon realizza modelli architettonici in scala dei set di Karl Lagerfeld, riuscendo a creare gioielli in miniatura ispirati al Grand Palais di Parigi
Si chiama Scenography e per Marie Genon, designer di Irène - nome scelto in onore dello spirito libero di sua nonna e per il significato della parola greca Eiréné, "pace" - rappresenta la naturale evoluzione del suo trascorso da artista, passato a creare spettacolari allestimenti con lo scenografo Stefan Lubrina per i fashion show di Karl Lagerfeld per Chanel. «La mia prima collezione di fine jewelry è una costola dei modelli che realizzavo per le sfilate al Grand Palais. Stessa passione, stessa manualità, stesso approccio risoluto, così come i giochi di luce e di movimento per ridurre in scala quel maestoso edificio, che per così tanto tempo era stato voce narrante della mia creatività. La collezione Scenography è un tributo all'architettura parigina e ai suoi decori, ma al tempo stesso è un manifesto che invita a ripensare il modo di fare gioielleria. Concepita in tre atti come una pièce teatrale, Scenography trasforma il Grand Palais in tre pezzi one-of-a-kind: anello, spilla e cuff. La struttura del Palais diventa oro e il suo tetto in vetro è pensato in cristallo e diamanti. Un lavoro camaleontico che riduce un modello architettonico reale, di 240 metri di lunghezza e 45 di altezza, in una micro, preziosissima miniatura da indossare. Ogni dettaglio, ogni curva che definisce l'edificio viene reinterpretata minuziosamente, per far sì che anche il gioiello non perda quell'equivalenza grafica che rende l'opera architettonica unica. Scenography è una storia di linee, di curve, di prospettive, di tempo, che trova nella decorazione il suo punto di partenza e nella scenografia la sua fonte di ispirazione».
