Vicenzaoro September 2021: Il Futuro è il Capitale Umano

Vicenzaoro September è l’hub della formazione della filiera. Investire sulle nuove generazioni è il segreto verso una crescita maggiore


C’è un leit motiv che lega i vari segmenti della filiera protagonisti come sempre della scena qui a Vicenzaoro, organizzata da Italian Exhibition Group: la formazione, che va di pari passo allo scouting di nuove idee in grado di far evolvere l’industry. Formazione dedicata alle nuove generazioni di addetti ai lavori, che siano maestri orafi o di alta orologeria, o del campo dell’high tech applicato all’ingegnerizzazione di macchinari e device per la produzione di gioielleria. Tre campi ben rappresentati in manifestazione, rispettivamente dalle oltre 800 aziende espositrici, dall’area VO Vintage dedicata ai cultori del genere d’antan, e da T.Gold, il salone dedicato alla tecnologia, realizzato da IEG in in collaborazione con AFEMO. Focus su cui ha portato l’attenzione la neoeletta presidente di Federorafi Claudia Piaserico, che al talk organizzato da Assogemme e IGI Italian Gemological Institute, ha parlato della necessità di riaccendere nei giovani la passione per un mestiere di cui ormai non si percepisce più la reale bellezza, quella di poter esprimere un livello di libertà creativa che pochi altri comparti permettono, soprattutto per la qualità che le aziende della gioielleria made in Italy sono in grado di esprimere. «Il principale problema che stanno riscontrando i nostri imprenditori è quello di non riuscire a trovare il giusto capitale umano su cui investire: formare un giovane con le competenze adatte significa garantirsi una chance di sviluppo e di crescita maggiore».

Nella cornice di VO Vintage, si sono invece raccontati, dando suggerimenti di carriera e svelando segreti del loro percorso e dell’esperienza accumulata negli anni, i maestri orologiai Giulio Papi, Luca Soprana e Vincent Calabrese, anche co-fondatore dell’Académie Horlogère des Créateurs Indépendants. Tre dei più grandi nomi tra gli italiani che hanno lasciato il segno nell’orologeria internazionale, vivendo in prima persona durante la loro lunga e apprezzata carriera le evoluzioni storiche del mondo dell’orologio: il superamento della fase del quarzo, il mondo dei “complicati” e “complicatissimi”, l’avvento del computer nella progettazione del segnatempo contemporaneo, la necessaria competenza dell’essere umano che non potrà mai essere sostituito dai “bot”. Un cenno è stato anche fatto alle scuole orologiaie frequentate, alla capacità, tutta personale, di tramandare di generazione in generazione la propria passione, agli insegnanti ai mastri incontrati nell’arco di più di 40 anni di storia dell’haute horlogerie. Diverse esperienze e storie, ma una sola passione condivisa: quella per la profonda conoscenza dei principi meccanici e delle rifiniture degli orologi di ogni epoca.

Infine, all’interno del palinsesto dedicato a T.Gold, Maurizio Costabeber, Chief Technology Officer di DWS, azienda leader nella produzione di materiali nanoceramici e stampanti 3D, ha raccontato le potenzialità del gioiello 4.0 per il settore orafo e della moda. Il convegno dal titolo "Fashion Generation X. Materiali translucenti antigraffio e pietre sintetiche per produzione diretta di manufatti e semilavorati nel mondo fashion e gioielleria” ha illustrato come con la tecnologia, materiali translucenti antigraffio e pietre sintetiche prendono vita. IRIX V, per esempio, materiale nanoceramico particolarmente adatto per replicare pietre sfaccettate e ornamenti translucidi senza limiti geometrici di forma, rende possibile creare rapidamente semilavorati o prodotti finiti da integrare in creazioni di design, offrendo nuove e infinte possibilità ad artigiani e designer.

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