Vicenzaoro Highlights, Settembre 2023: Vicenza e Dubai, Città dell’Oro
Due hub strategici per celebrare e condividere un rinascimento della gioielleria non solo economico, ma anche storico-culturale, tra Occidente e Oriente. Ne parliamo con Maria Loretta De Toni
La premiazione dei Dubai Gold & Jewellery Trade Awards, evento che rafforza la partnership pluridecennale tra Dubai City of Gold e Vicenzaoro, è stata l’occasione per incontrare Maria Loretta De Toni, fondatrice e presidente dell’azienda di gioielli Maria De Toni, che ha collaborato con Italian Exhibition Group per organizzarlo. Dal 2000 Maria Loretta De Toni è impegnata in una roadmap per celebrare e condividere il Rinascimento d’Oro della Gioielleria d’Oriente e d’Occidente, rilanciando l’identità della cultura orafa e dell’artigianalità italiane. «La premiazione è avvenuta non a caso durante la fiera», spiega, «perché vogliamo alimentare l’amicizia tra Vicenza e Dubai, due città dell’oro, con la finalità di creare un legame di reciproco sostegno, un interscambio che vada a potenziare JGT Dubai in programma a febbraio 2024. Dubai è un hub strutturato per essere un punto di esportazione internazionale tramite il made in Italy del gioiello. Vicenza, con Vicenzaoro, la cui collaborazione è fondamentale in questo progetto, è una vetrina che si rafforzerà sempre di più a livello internazionale per diventare l’hub italiano del gioiello nel mondo». Come va letta questa collaborazione lo spiega direttamente Maria Loretta De Toni, allargando i confini al di là dei “semplici” scambi commerciali. «L’aspetto chiave del rapporto Vicenza/Dubai è quello di lavorare sulla prospettiva culturale che è il cuore dell’Italia, perché la cultura è frutto di sedimentazione, di capacità di leggere le matrici del Paese. L’oreficeria è un unicum storico dell’Italia, il gioiello ha posseduto sempre un valore identitario dalle radici profonde, è un bene duraturo, è simbolo di eternità, non perde mai valore nel tempo. Questo settore, essendo 100% un made in Italy effettivo, va rilanciato all’interno di una visione molto ampia. Cerco di trasmettere questa mission condivisa alle nuove generazioni perché l’eternità deriva, anche, dal passaggio del testimone ».