Assogemme tra Committenza, Identità e Fini
Cosa vuol dire ridefinire gli orizzonti dell'arte orafa? Se ne è parlato durante la Milano Jewelry Week con Bruto Dario Pomodoro, intervistato da Raffaele Ciardulli per Assogemme
Assogemme - Associazione Italiana Pietre Preziose e Affini - che riunisce le aziende più rappresentative del sistema orafo, è stata la promotrice del talk dal titolo “Committenza Identità e fini, ridefinire gli orizzonti dell’arte orafa”, che si è svolto nel corso della Milano Jewelry Week, lo scorso 22 ottobre, presso la Pelota. Un momento di confronto che ha visto protagonista Bruto Dario Pomodoro in una conversazione one-to-one con Raffaele Ciardulli, Coach, trainer & luxury consultant. L'arte e il profitto, il design e l'artigianato, l'unico e il seriale, il simbolo e l'orpello, l'eterno e l'effimero. Come si fa a tracciarne il perimetro e fissarne le caratteristiche distintive? Se ne può esplorare il senso e ricercarne il valore, intuendo le provocazioni?
È la sfida che ha raccolto questo incontro, grazie a una guida d’eccezione, Bruto Dario Pomodoro, che ha guidato la conversazione per districare il tema sulla “committenza elusiva e incerta”, ai margini di un nuovo lusso armonico, organico e interiormente sostenibile. L'arte orafa si pone così come arte di confine, un possente esercizio di equilibrio e punto di incontro tra grandezze incommensurabili.
È la sfida che ha raccolto questo incontro, grazie a una guida d’eccezione, Bruto Dario Pomodoro, che ha guidato la conversazione per districare il tema sulla “committenza elusiva e incerta”, ai margini di un nuovo lusso armonico, organico e interiormente sostenibile. L'arte orafa si pone così come arte di confine, un possente esercizio di equilibrio e punto di incontro tra grandezze incommensurabili.
