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Vicenzaoro Highlights, Gennaio 2023: Dior Joaillerie è Colore, Qualità, Purezza

Dominique Dufermont, Responsable Service Pierres Maison Dior, svela come si scelgono le pietre per arrivare a straordinari capolavori di alta gioielleria


Qual è la missione di Dior Joaillerie nello scegliere le pietre?  Come si combinano emozione e business? Quanto conta il valore economico della pietra rispetto alle sue  caratteristiche intrinseche e su quali pietre "scommettere" per il futuro?  Quesiti che abbiamo posto a Dominique Dufermont, sabato scorso  in occasione del talk "The Secrets of Couture that Inspire Jewellery". «L'intensità del colore è il nostro driver principale nello scegliere le  pietre perché Victoire de Castellane, designer e creative director di  Dior Joaillerie, è una specialista del  colore. Le piace giocare con le cromie e cerchiamo sempre di trovare  il colore più puro e insolito che ci sia sul mercato. È il suo tocco, la sua  identità, la sua firma. Quando acquistiamo una pietra non seguiamo  il valore economico, perché quello che cerchiamo è sempre la purezza del colore. Certo, non possiamo non ascoltare le esigenze del mercato, del cliente, ma come gemstone buyer il mio compito è trovare l'equilibrio giusto tra queste richieste, quella del colore e la migliore qualità possibile,  tenendo presente la loro "portabilità". Non possiamo montare solo  pietre da 50 carati! Le collezioni devono essere in equilibrio tra gioielli  più "affordable" e pezzi eccezionali,  è un po' come la nostra vita. A volte compri una sneaker per essere  comodo, altre volte uno stiletto per essere molto elegante. In gioielleria  vale lo stesso principio. Montiamo pietre su pezzi eccezionali così  come su pezzi affordable, ma non è mai messa in discussione la qualità. Per quanto riguarda le pietre su cui  scommetterei, difficile da dire, anche se posso portare come esempio  quanto accadde nel 2007 con degli spinelli della Tanzania. Abbiamo iniziato a usarli e "magicamente" poi  sono cresciuti sul mercato. In questo momento guardiamo ai granati,  che sono sottostimati, ma se osservi il mercato del colore, quando una  pietra è di ottima qualità, colore e taglio non perde mai di valore. Stesso  discorso vale per altri requisiti quali  la rifrazione, la brillantezza e la translucenza. Con le gemme di colore se  vuoi andare lontano con la creatività, mantenendo sempre una qualità  altissima, puoi farlo "spingendo" su  diversi pulsanti. E questo ci permette di creare in grande».

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