Vicenzaoro Highlights, Settembre 2023: Vicenzaoro è la Harvard della Gioielleria

«Frequento Vicenzaoro da oltre 40 anni, per me è da sempre la "Harvard della gioielleria" e l'emozione che mi trasmette questa manifestazione non la trovo in nessun altro posto al mondo. Qui c'è rispetto, grande apertura mentale, una visione internazionale, una bella predisposizione verso l'altro e grandi opportunità per tutti, espositori, visitatori e compratori come me. Tengo molto a sottolineare questo aspetto perché l'approccio e l'accoglienza che ricevo da sempre, sia qui in fiera sia dalle aziende italiane in generale, esprimono passione, trasmettono la consapevolezza del valore delle relazioni e, soprattutto, rafforzano il modo tutto italiano di rispettare le promesse fatte, che non è così facile trovare altrove. In altri contesti l'aspetto commerciale guida più del resto, money comes first, e manca quel tipo di connessione che solo gli italiani sanno creare. La vostra forza infatti risiede proprio nel fatto che non importa quanto business farò e quanti soldi porterò a casa, perché sono lealtà e passione a guidare tutto. Questo vale anche per la creatività. Gli italiani sono i pionieri del creare, sono creatori a livello mondiale e questo è un valore che deve essere assolutamente protetto, così come è importante supportare coloro che lavorano dietro le quinte e le piccole realtà indipendenti, i piccoli brand. Mentre il resto del mondo fa gioielli per scopi commerciali, Vicenzaoro è la Harvard della gioielleria Tawhid Abdullah, Chairman del Dubai Gold and Jewellery Group e Jawahara Group, parla del suo rapporto pluridecennale con l'Italia, in occasione dei Dubai Gold & Jewellery Trade Awards che oggi premierà circa 40 buyer emiratini Tawhid Abdullah, Chairman of Dubai Gold and Jewellery Group and Jawahara Group, speaks about his decades-long relationship with Italy at the Dubai Gold & Jewellery Trade Awards, which will award about 40 Emirati buyers gli italiani creano perché amano creare gioielli, realizzare pezzi unici così come una catena, un meccanismo, un processo tecnologico, una chiusura o anche semplicemente combinare pietre dai colori diversi. L'italianità non è una questione di prodotto, ma di come questo viene fatto. Tutti sanno produrre ear cuff, piercing, choker... ma è il modo in cui un'azienda italiana realizza un gioiello a fare la differenza, distinguendosi dagli altri. Per questo sarebbe bellissimo e molto importante che Vicenzaoro istituisse un premio riconosciuto a livello internazionale, perché i bravi creatori devono essere premiati e l'Italia, con Vicenzaoro, è l'unica, vera deputata per farlo. La relazione tra l'Italia e Dubai è sempre più forte, per noi siete il partner più importante. La differenza principale tra i due mercati è che Dubai è un hub commerciale, siamo la vostra filiale per quanto riguarda consegne, servizi. Mentre l'Italia rappresenta la nicchia, il nostro è un mercato per classi di nicchie - alta, media e bassa gamma - quantità, varietà, carature, misure... Siamo la porta per l'Africa, i Paesi del Golfo, per tutti i Paesi arabi. Il fatto che il settore ci consideri "the place to be" credo dipenda dalla grandezza, dalla varietà e qualità dei commercianti. La facilità di fare business e il modo in cui il governo sta curando tutti gli aspetti legati al commercio, alla logistica, ai rimborsi fiscali, ai numerosi servizi e alle vetrine che riserviamo a tutti i brand commerciali, sono aspetti che non si trovano in altre parti del mondo, mentre a Dubai è tutto concentrato in un'area ristretta. C'è una grande facilità nel fare business, ma il certificate della gioielleria è sempre firmato Vicenzaoro, che deve diventare il Festival di Cannes per il settore, il vero creatore di premi».