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GemFair Mira a Creare un Mercato Sostenibile per i Diamanti ASM

Cosa significa tracciabilità di un diamante? Sig.ra Feriel Zerouki, Senior Vicepresidente Relazioni industriali e iniziative etiche, Gruppo De Beers e il Direttore Generale, GemFair, ce lo spiega, a partire dalla piccola scala minatori di diamanti


Cosa ha portato alla creazione di GemFair? Quanto ha richiesto il lancio del progetto in termini di tempo e investimenti?
L’estrazione artigianale e su piccola scala (ASM) rappresenta un’importante fonte di produzione di diamanti a livello globale e fornisce sostentamento ai lavoratori nel settore. Tuttavia, a causa della mancanza di regolamentazione, i suoi membri non hanno accesso ai mercati ufficiali. Inoltre, questi diamanti sono spesso valutati negativamente perché si teme provengano da aree di conflitto,
quando in realtà il più delle volte non è così. GemFair mira a creare un mercato sostenibile per i diamanti ASM. Il programma utilizza la tecnologia digitale per tracciare le pietre e richiede che tutti i siti di estrazioni coinvolti soddisfino gli standard operativi e etici in linea con la Guida dell’OCSE. L’obiettivo è quello di creare pari opportunità per i minatori artigianali e migliorare la reputazione del settore. In 18 mesi abbiamo lanciato il progetto GemFair in Sierra Leone con l’apertura di un ufficio acquisti, la creazione di una solida digital solution e l’istituzione di standard di estrazione artigianale adeguati. Tramite il nostro partner ONG, Diamond Development Initiative, abbiamo ottenuto la conformità dei siti di estrazione ancor prima dei nostri acquisti. Abbiamo investito molto per le operazioni in Sierra Leone, per garantire i permessi necessari, sviluppare un programma di formazione e istituire un team di gestione in loco.

Cosa significa tecnicamente tracciare un diamante?
La nostra soluzione digitale offre trasparenza, tracciabilità e garanzia dell’acquisto responsabile di ogni diamante proveniente da un sito di estrazione che soddisfa gli standard GemFair. Il processo prevede la registrazione del diamante sull’app GemFair al momento dell’estrazione in sito, che è geo-taggato sull’app. Viene quindi registrato, fotografato e portato all’ufficio acquisti GemFair, dove l’acquirente ricollega il diamante presentato alle informazioni disponibili sulla app. I diamanti GemFair oltre una certa dimensione vengono anche registrati sulla piattaforma blockchain Tracr.

Quali sono i vantaggi per le comunità minerarie e per l’intera catena di approvvigionamento? Com’è cambiata la vita dei minatori in Sierra Leone?
GemFair è ancora in fase progettuale; tuttavia, c’è stato un grande interesse da parte dei siti coinvolti. Confidiamo che il progetto possa migliorare la vita dei minatori e gli standard ambientali nel settore. GemFair supporta inoltre il governo della Sierra Leone nella regolamentazione del settore, grazie alla tracciabilità nella catena di approvvigionamento. Speriamo dunque che l’integrazione della produzione ASM nel mercato globale grazie a GemFair possa incrementare le entrate fiscali del governo, migliorare le infrastrutture e promuovere solidi legami commerciali.


Quali altri Paesi sono di interesse per GemFair? È possibile tracciare altri minerali e pietre preziose? In caso contrario, perché è possibile solo con i diamanti?
Siamo ancora nella fase pilota, è troppo presto pensare a dove e come si potrebbe applicare GemFair in futuro. Tuttavia, qualsiasi luogo prenderemo in considerazione dovrà soddisfare i nostri requisiti a livello operativo e politico. La tecnologia potrebbe teoricamente essere applicata ad altri minerali, ma il nostro focus ora è concentrato esclusivamente sui diamanti.

È più sostenibile un diamante ASM o un diamante sintetico?
È difficile dirlo, ma senza dubbio un diamante di origine responsabile fornisce una fonte di sostentamento per le persone che vivono in Paesi dove non è semplice avere altre fonti di reddito. Attraverso progetti come GemFair, i diamanti ASM hanno il potenziale per migliorare la vita dei minatori e delle loro famiglie. I diamanti prodotti in laboratorio non offrono questa possibilità, specialmente se si considera che la maggior parte dei ricavi va agli investitori privati. La creazione dei diamanti in laboratorio richiede inoltre notevole dispendio di energia con conseguente impatto ambientale.

Quali processi vengono utilizzati per produrre diamanti sintetici?
Esistono due metodi per produrre diamanti in laboratorio: ad elevata pressione e temperatura (HPHT) e a deposizione chimica da vapore (CVD). Entrambi richiedono l’impiego di attrezzature industriali e notevoli quantità di energia.

È prevista la tracciabilità anche per le materi prime del diamante sintetico?
De Beers Group si concentra sulla tracciabilità dei diamanti naturali attraverso GemFair e la piattaforma blockchain Tracr. L’obiettivo è quello di garantire che i diamanti registrati sulle piattaforme siano naturali e abbiano origine responsabile. Accogliamo con favore le iniziative che offrono ai consumatori maggiore trasparenza anche per quanto riguarda i diamanti sintetici. I loro produttori spesso parlano a favore della provenienza e della sostenibilità dei diamanti, ma occorre sempre esaminare caso per caso.


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