Gioielli: I Nuovi Must per Lui

Bold Curves by Julia Bartsch

Fluida nell’estetica e nel concetto, la Bubble necklace creata da Julia Bartsch è frutto di un lungo processo creativo. Ispirata dalle fotografie provocatorie di Harley Weir e di Ren Hang e dalle sculture “formose” di Jean Arp e Bernard Meadows, la designer francese, che produce ogni singolo gioiello a mano nel suo laboratorio di Parigi, ha collezionato una serie di vecchi oggetti voluminosi, come parti di strumenti metallici o pezzi di attrezzature sportive. Partendo da qui, ne ha studiato le forme e le ha ridisegnate per creare una composizione che, attraverso la sua audace armonia, nobilitasse la morbidezza delle curve del corpo umano.

Convertible Pieces by Nomis 

Orecchini che possono trasformarsi in ciondoli per collane e anelli che si indossano anche come ear cuff: è preziosissima la versatilità dei gioielli firmati Nomis, tutti realizzati con materiali nobili e diamanti lab grown o naturali, disegnati per essere convertibili, in nome di una filosofia genderless. La designer ucraina Alyona Kiperman che ha fondato il marchio nel 2020 a Kiev, punta a creare pezzi che incoraggino la libertà d’espressione. Le creazioni si distinguono per le forme sinuose e svettanti, ma altrettanto discrete ed essenziali, perfette da esibire quotidianamente da chiunque, in modo del tutto personale.

Inclusive Geometries of Veins

L’ottagono e il quadrato sono le forme geometriche scelte da Julia Fitzpatrick per dar vita a una serie di anelli dalle linee decise, che possono essere liberamente impilati e abbinati tra loro secondo il gusto personale di ognuno. Realizzati a mano, a Parigi, in oro riciclato 18 carati e diamanti lab grown, i gioielli incarnano l’estetica non-binaria che la designer ha voluto conferire al suo marchio Veins, fondato su ideali di inclusione, uguaglianza e consumo consapevole.