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Maria Cristina Squarcialupi Designata Nuovo Presidente di Confindustria Federorafi

Nominata ieri dal Consiglio Generale di Confindustria Federorafi, la neoeletta Presidente, Maria Cristina Squarcialupi ci ha rilasciato un primo commento sul suo nuovo incarico per le annualità 2025-2029


Il Consiglio Generale di Confindustria Federorafi si è riunito ieri a Milano e ha designato Maria Cristina Squarcialupi Presidente della Federazione Nazionale degli Industriali del settore orafo, argentiero, gioielliero e del corallo e del cammeo per le annualità 2025-2029. «Sono onorata e felice di questa nomina, che sento in tutta la sua responsabilità», dichiara Squarcialupi. «È un momento difficile per il comparto, con loreficeria italiana che si sta confrontando con un contesto economico e geopolitico instabile, dal prezzo delloro con il suo andamento imprevedibile, le tariffe statunitensi che pesano sulle esportazioni, le guerre e la policrisi che influenzano i mercati e i consumi, con gli inevitabili impatti negativi sulla fiducia del mercato.Assumere questo ruolo dopo lottima presidenza di Claudia Piaserico rappresenta unulteriore sfida: ha saputo guidare lAssociazione con grande competenza e visione, affrontando anni tanto belli quanto complessi per il nostro comparto, accompagnandolo in una fase di profonda trasformazioneriuscendo a mantenere sempre equilibrio, ascolto e spirito costruttivo. Lascia una strada importante e ben tracciata, fatta di progetti concreti, relazioni e un clima associativo favorevole al confronto e allo sviluppo. Una strada che intendo continuare a seguire, in una logica di rafforzamento dellAssociazione e della sua rappresentatività in Italia e allestero.La nostra storia ci insegna che il settore sa reagire, sempre. Siamo una comunità che non si arrende, che continua a investire, innova, difende con orgoglio il lavoro e il saper fare.È su questa forza collettiva e sulla nostra capacità di fare squadra che intendo basare la mia Presidenza.

Mi sono posta due obiettivi:dare continuità alle iniziative già avviate da Claudia Piaserico e dalla sua squadra, portandole a compimento con determinazione, e avvicinare ulteriormente Federorafi alle imprese, rendendola ancora più autorevole nei confronti delle istituzioni italiane ed estere e dei grandi player internazionali. La mia visione è quella di unAssociazione inclusiva, che rappresenti al meglio tutte le anime e tutta la filiera del settore, dalle grandi aziende ai piccoli laboratori, dalla materia prima al prodotto finito, e di offrire strumenti concreti per affrontare le importanti sfide che ci attendono. Sfide che hanno il sapore dellevoluzione e del cambiamento: sostenibilità, innovazione tecnologica, tracciabilità. Ma anche la formazione delle nuove generazioni a cui affideremo le nostre Aziende.Mi rassicura il pensiero che so di poter contare su un gruppo straordinario di imprenditori e professionisti, su un Consiglio Direttivo motivato e competente e sono certa che insieme riusciremo a valorizzare ancora di più la nostra filiera, sostenendo le imprese e promuovendo nel mondo il valore autentico delloreficeria italiana, fatto di bellezza, competenza, tradizione, etica e innovazione. Ci metterò tutta me stessa e il mio impegno sarà totale, con serietà, passione e soprattutto con spirito di squadra», ha concluso. 

La Presidente verrà sottoposta al voto della prossima Assemblea Generale di metà dicembre, che segnerà quindi il termine del mandato della Dott.ssa Claudia Piaserico ed il varo della nuova squadra di Presidenza.Aretina, Maria Cristina Squarcialupi, già Vice Presidente di Federorafi con delega alla Sostenibilitàè laureata in Chimica presso la Facoltà di Scienze Naturali, Fisiche e Matematiche dellUniversità degli Studi di Firenzee ha inoltre conseguito il dottorato in Scienze per la Conservazione dei Beni Culturali.È Presidente di Unoaerre Industries S.p.A., una delle principali aziende orafe mondiali, con quasi 100 anni di presenza sui mercati, e ricopre la carica di Consigliere delegato di Chimet, azienda di famiglia che si occupa principalmente di recupero e affinazione di metalli preziosi.Il comparto manifatturiero del preziosoha raggiunto nel 2014 un fatturato di 12,7 miliardi di euro (fonte Centro Studi Confindustria Federorafi)ed è fortemente orientato allexport con una quota destinata ai mercati esteri pari al 90%, con una presenza di quasi 7 mila imprese per 34 mila occupati. Nel 2025, come in molti settori del manifatturiero made in Italy, si sta assistendo ad una frenata nelle performance (-12,3% nei primi 7 mesi dellanno in corso rispetto allo stesso periodo del 2024) dovuta non solo ad un assestamento della domanda dopo due anni di forte crescita ma, soprattutto, alle incertezze causate dalle quotazioni record delle materie prime preziose, alle tensioni geopolitiche internazionali e allincremento dei dazi USA.

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