Recarlo ed Eco-Age Insieme per una Filiera Sostenibile

Paolo e Giorgio Re, titolari della storica azienda valenzana Recarlo, insieme a Livia Firth, Founder di Eco-Age, si sono ritrovati uniti nel lancio del nuovo progetto "Our Promise to You". Una strategia aziendale che guarda alla sostenibilità della filiera, e che rafforza lo storico impegno da parte di Recarlo nei confronti del distretto di Valenza, cuore dell'artigianato orafo, la cui eredità è la migliore garanzia di eccellenza e autenticità. «Oggi è un giorno molto importante per la nostra azienda, dichiara Paolo Re. Perché dietro a questo lancio c'è un insieme di valori che appartiene da sempre alla nostra famiglia e che condividiamo costantemente con i nostri collaboratori. La sostenibilità è l'asse portante di questo sistema che ci appartiene sin dalla fondazione della nostra azienda. Un percorso lungo anni durante i quali abbiamo sviluppato una serie di azioni e di attività che vanno in una direzione ben precisa: lasciare un mondo migliore alle generazioni future e ridurre l'impatto con l'ambiente. "Our Promise to You" e il suo claim "We are investing heart and mind for a better tomorrow" è un progetto in linea con il nostro percorso di marca, che ruota soprattutto intorno al mondo delle celebrazioni, matrimonio, anniversario, nascita, con un asset preciso rappresentato dal solitario. Un percorso che rafforza il nostro Dna aziendale, le cui azioni andranno sempre nella direzione di lasciare un mondo migliore alle generazioni piu giovani, tenendo sempre presente la crescente domanda per il mondo bridal sostenibile, in oro e diamanti etici. Tre i pilastri sui quali poggia il progetto: le persone, il pianeta, il prodotto. L'impegno sulle persone sta nell'aumentere le loro soft skills, promuovere le diversità, e garantire nuove opportunità anche occupazionali. Nei confronti del pianeta ci impegneremo a ridurre l'impatto ambientale, con l'ultima attività nel 2020 che è stata quella di adottare pannelli solari e che ci garantisce un importante passaggio dall'energia fossile a quella solare. Infine il prodotto, nei confronti del quale ci sarà sempre attenzione alla tracciabilità e alla trasparenza delle materie prime, all'interno della supply chain».

Un grosso impegno e una dichiarazione al mercato con si traduce in azioni concrete grazie alla collaborazione con Eco-Age. Aggiunge la fondatrice di Eco-Age Livia Firth: «Con Eco-Age abbiamo imparato che le strategie di sostenibilità non sono percorsi semplici, soprattutto quando hanno a che fare con filiere difficili come quelle della gioielleria. Come sapete le materie prime sono difficili da tracciare e non per colpa dei brand. Per noi è stato bellissimo conoscere Recarlo, perché sin dall'inizio c'è stata forte determinazione nel voler andare oltre la realtà valenzana, per capire da dove arrivano i materiali soprattutto per il loro anello di fidanzamento, che rappresenta il core business di Recarlo. Un'azienda in cui si respira un'aria fuori dal comune».

Ed è Giorgio Re che entra nel merito del prodotto: «Quello che stiamo facendo è ancora più di una promessa. Per darvi un'idea concreta, Recarlo è l'unica azienda che certifica i diamanti più piccoli da 0.14 punti, oltre ad avvalersi di vari strumenti per distinguere i diamanti naturali da quelli sintetici. La tracciabilità è un qualcosa che nel nostro settore non è cosi semplice perché la catena produttiva è molto complessa, tra l'estrazione dei diamanti, dell'oro e la produzione stessa di un gioiello, tre fasi dislocate in altrettanti siti diversi tra loro. Eco-Age ora ci sta aiutando proprio in questo passaggio, affinché riusciamo a uscire sul mercato con diamanti sostenibili anche per i tagli più piccoli. Il diamante, a parte essere una delle più spettacolari creazioni che la natura ci offre, è un'opportunità per gli stessi popoli e le nazioni che hanno questa materia prima nel loro sottosuolo, perché è grazie ai profitti delle vendite che possono finanziare scuole e infrastrutture. Recarlo, dallo scorso luglio, è anche certificata RJC, un riconoscimento di grande prestigio che certifica una volta di più la centralità di temi quali responsabilità e lavoro etico. Aderendo a questo sistema internazionale, Recarlo consolida la propria reputazione e anche quella di fornitori e clienti con i quali collabora. L’impegno costante contribuisce a creare e rafforzare partnership lavorative e a fornire una solida base di sicurezza per una crescita sostenibile. L’appartenenza ad un network così esteso contribuisce inoltre a creare una comunità basata sulla fiducia all’interno del settore, portando al rafforzamento della fiducia da parte del consumatore. Puro anche nell’etica, Recarlo seleziona diamanti provenienti esclusivamente da Paesi che aderiscono al programma mondiale di autoregolamentazione Kimberley Process, che permette il commercio di diamanti provenienti solo da luoghi dove il lavoro di estrazione è controllato e tutelato», conclude Giorgio Re.