Serafino Consoli: Con Rainbow, Verso Nuovi Orizzonti
Ivan Consoli, Ceo del brand bergamasco, punta sempre di più sulla riconoscibilità globale
Vicenzaoro Marzo - Vicenzaoro Settembre. Cosa è cambiato in questi cinque mesi?
I numeri. Ogni imprenditore sogna di fare il cosiddetto “boom”, di vedere il proprio prodotto esplodere e conquistare il mercato, o meglio, come nel nostro caso, quella fetta di mercato alto spendente che sa cosa vuole e cerca un gioiello unico, dal forte carattere. Ecco, la direzione era già questa da qualche tempo, ma possiamo dire che il 2022 sta vedendo concretizzarsi molti traguardi importanti. Dopo Couture, abbiamo raddoppiato, talvolta persino triplicato gli ordini dei nostri ormai “storici” clienti d’oltreoceano, e ampliato anche il portfolio. Siamo nelle hot destination degli States e presso i gioiellieri più conosciuti e riconosciuti del mondo.
Tutto frutto di una strategia vincente?
Sicuramente sì, ma questo “fenomeno” è spinto e supportato da un prodotto che parla da sé. Le nostre collezioni iconiche, Serafino e Brevetto, continuano a regalarci best seller, e anche piccole variazioni sul tema costituiscono una grande novità, che crea subito stupore e di conseguenza audience. Rainbow, la versione colorata di entrambe le collezioni, ha già riscosso un grande successo a Couture e contiamo di replicare a Vicenzaoro.
Le caratteristiche di Rainbow?
L’aggiunta di zaffiri rosa, gialli e blu comporta un crescendo di sfumature che enfatizzano i movimenti e le trasformazioni dell’anello Multisize e dell’anello-bracciale, rispettivamente pezzi cult di Brevetto e Serafino. se già il semplice gesto che permette di adattare un anello a qualsiasi misura o a trasformare un anello in un bracciale crea dello stupore, lo fa ancor di più se al posto dei diamanti bianchi in quelle migliaia di maglie in grado di compiere queste “magie” sono incastonati zaffiri colorati, di tutte le sfumature dell’iride, proprio come nell’arcobaleno.
Un successo dovuto dunque ai brevetti ingegneristici?
Non solo. Siamo un’azienda senza terzisti, ossia che realizza tutto in casa. Dall’acquisto dell’oro al prodotto finito. Una manifattura totale, a 360 gradi. Il know how che applichiamo è quindi nato con e grazie alla nostra squadra, il che ci offre una spinta interiore, d’orgoglio, che pochi possono vantare. Ora poi abbiamo una consapevolezza in più: avendo allargato gli orizzonti, abbiamo imparato a ragionare come un brand, con un’omogeneità d’immagine che ci dà una riconoscibilità ormai conclamata a livello globale.
I numeri. Ogni imprenditore sogna di fare il cosiddetto “boom”, di vedere il proprio prodotto esplodere e conquistare il mercato, o meglio, come nel nostro caso, quella fetta di mercato alto spendente che sa cosa vuole e cerca un gioiello unico, dal forte carattere. Ecco, la direzione era già questa da qualche tempo, ma possiamo dire che il 2022 sta vedendo concretizzarsi molti traguardi importanti. Dopo Couture, abbiamo raddoppiato, talvolta persino triplicato gli ordini dei nostri ormai “storici” clienti d’oltreoceano, e ampliato anche il portfolio. Siamo nelle hot destination degli States e presso i gioiellieri più conosciuti e riconosciuti del mondo.
Tutto frutto di una strategia vincente?
Sicuramente sì, ma questo “fenomeno” è spinto e supportato da un prodotto che parla da sé. Le nostre collezioni iconiche, Serafino e Brevetto, continuano a regalarci best seller, e anche piccole variazioni sul tema costituiscono una grande novità, che crea subito stupore e di conseguenza audience. Rainbow, la versione colorata di entrambe le collezioni, ha già riscosso un grande successo a Couture e contiamo di replicare a Vicenzaoro.
Le caratteristiche di Rainbow?
L’aggiunta di zaffiri rosa, gialli e blu comporta un crescendo di sfumature che enfatizzano i movimenti e le trasformazioni dell’anello Multisize e dell’anello-bracciale, rispettivamente pezzi cult di Brevetto e Serafino. se già il semplice gesto che permette di adattare un anello a qualsiasi misura o a trasformare un anello in un bracciale crea dello stupore, lo fa ancor di più se al posto dei diamanti bianchi in quelle migliaia di maglie in grado di compiere queste “magie” sono incastonati zaffiri colorati, di tutte le sfumature dell’iride, proprio come nell’arcobaleno.
Un successo dovuto dunque ai brevetti ingegneristici?
Non solo. Siamo un’azienda senza terzisti, ossia che realizza tutto in casa. Dall’acquisto dell’oro al prodotto finito. Una manifattura totale, a 360 gradi. Il know how che applichiamo è quindi nato con e grazie alla nostra squadra, il che ci offre una spinta interiore, d’orgoglio, che pochi possono vantare. Ora poi abbiamo una consapevolezza in più: avendo allargato gli orizzonti, abbiamo imparato a ragionare come un brand, con un’omogeneità d’immagine che ci dà una riconoscibilità ormai conclamata a livello globale.
