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Tagliamonte: Ricerca Prima di Tutto

Dalla pesca del corallo all’intaglio della pietra dura. Questo l’iter in quasi 80 anni di storia dell’azienda oggi con laboratorio a Vicenza e distribuzione in tutto il mondo


  • Photo by Marzia Gamba

    Photo by Marzia Gamba

Se volessimo riassumere in una parola ciò che identifica oggi l’azienda Tagliamonte dovremmo creare un neologismo: archeogioielleria. Il leit motiv che accomuna le cinque generazioni di questa famiglia di artigiani/artisti di preziosi originari di Torre del Greco è infatti quello della ricerca, stimolata di continuo dal desiderio di scovare fra le pieghe del passato una tecnica nuova, o meglio, da riscoprire per adattarla a tempi e gusti odierni e farla rinascere sotto una veste contemporanea. 

A dare il via a questa tradizione, diventata un vero e proprio “marchio di fabbrica”, è nel 1943 nonno Stanislao, che dalla pesca dei coralli nel Golfo di Napoli passa all’intaglio delle conchiglie per la creazione di camei, cui segue il figlio Nino che si dedica prima allo studio delle paste vitree nelle civiltà greca e romana, e poi alla ricostruzione di un percorso durato secoli che lo spinge a immergersi letteralmente negli archivi del museo archeologico di Ercolano e da qui in quello di New York. Il “testimone” viene poi raccolto da Giada, globetrotter per passione e per mestiere, che, nata a Vicenza, dopo la Laurea in Belle Arti a Venezia, arricchisce il suo ricco CV da in-house graphic designer passando da Hong Kong agli States, per poi stabilirsi a Singapore e di recente in Germania. Il suo bagaglio stilistico si forma così “on the road”, attingendo spesso da musei di piccole realtà di provincia, negli angoli più sperduti dell’Albania, della Macedonia o dell’Egitto, come pure in Etruria, culla e incredibile fonte di ispirazione grazie al più misterioso dei popoli italici che tremila anni fa prosperò, anche in termini di arte orafa, fra Lazio, Umbria e Toscana. Qui, le sue mani d’artista hanno l’occasione unica di toccare e apprezzare i dettagli di monili vecchi di millenni, facendo nascere nuovi input creativi. Passo dopo passo, ecco così che accanto alla “specializzazione” in paste vitree, oggi Tagliamonte può vantare un know how più unico che raro nella lavorazione delle pietre dure, realizzata secondo tecniche antiche rivisitate e messe a punto dagli artigiani del loro laboratorio vicentino.

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