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Vicenzaoro Highlights, Gennaio 2024: Vicenzaoro,70 Anni di Storia

Da evento locale a internazionale. L'evoluzione del format vicentino nei racconti di Andrea Turcato, ex Segretario Generale della Fiera


Per introdurre la figura di Andrea Turcato, si potrebbe dire che JGT Dubai e SIJE Singapore, le due odierne "gemmazioni" estere di Vicenzaoro, sono alla lontana frutto del suo lungo operato, iniziato nel 1981 e terminato nel 2007. Ventisei anni che lo hanno visto passare dal ruolo di Marketing Manager a quello di Ceo di Vicenza International, con in mezzo 14 anni da Segretario Generale della Fiera. Nei suoi racconti, alcuni degli step fondamentali che hanno gettato le basi della trasformazione da manifestazione nazionale a evento di spicco globale. «La mia strategia di internazionalizzazione era articolata in tre step: far conoscere Vicenzaoro all'estero, ampliare la banca dati di contatti di buyer e aziende straniere, attirare nuovi espositori per renderla di maggior prestigio e appeal. Il primo step lo attuai attraverso la diffusione del magazine Vioro (oggi VO+, ndr) nelle principali fiere di settore, come Monaco, New York e Hong Kong. Presenziando con uno stand e distribuendo il giornale, raccogliemmo contatti di potenziali espositori e buyer complese da lì iniziammo a ricevere richieste di spazi a Vicenza. Il primo gruppo straniero a farlo proveniva dalla Thailandia, poi fu la volta di Hong Kong, fedeli da oltre trent'anni con HKJJ. I primi buyer furono invece americani, seguiti da quelli europei e orientali. Oltre a questa azione di "richiamo", insieme ad Agenzia ICE e al World Gold Council organizzammo oltre un centinaio fra eventi e sfilate in tutto il mondo, creando un'audience importante attorno al tema del gioiello Made in Italy. Nel 2002, ci fu anche una prima esperienza di format fieristico a Shanghai, insieme a un partner straniero. so del settore, che comprende anche la bigiotteria e l’argenteria, grazie a un balzo del +26,7%, la Svizzera si colloca come primo mercato e supera gli Stati Uniti che hanno registrato una crescita del 7,3%. Buona dinamica anche per le esportazioni verso Francia (+16,8%), Hong Kong (+14,6%) e Irlanda (+22,1%), mentre restano sostanzialmente stabili le vendite verso gli Emirati Arabi (-1,4%). Il 2024 potrebbe risentire, soprattutto nella prima parte dell’anno, del rallentamento del ciclo internazionale, conseguenza dell’inflazione e del rialzo dei tassi; il settore orafo italiano dovrà perciò continuare a potenziare la propria competitività con il supporto di investimenti per saper cogliere la ripresa della domanda e garantire il presidio dei mercati internazionali. CELEBRATION L'"esperimento" andò piuttosto bene ma purtroppo l'anno dopo scoppiò l'epidemia di Sars... Forse i tempi non erano ancora maturi, ma la strada era quella giusta: nacque così Vicenza International, con cui organizzammo un padiglione italiano a Las Vegas. Con orgoglio, posso dire che l'operato di IEG, guidata fino al 2023 dal Dott. Lorenzo Cagnoni, ha raccolto con fiducia ciò che avevamo fatto, portando avanti con coraggio e dinamicità una strategia che oggi sta dando i suoi frutti».

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