Meet the Buyer: Roseark


«Roseark è tante cose insieme. È una casa, è una galleria, è un santuario, è una boutique. È un luogo magico nato all'insegna dell’arte, un posto speciale in cui coabitano tanti artisti da tutto il mondo. Una sorta di arca che accoglie e accarezza lo spirito di designer dalle identità tanto diverse quanti affini. Ho fondato questo luogo circa venti anni fa con Rick Rose e da allora Roseark è diventato una mecca per chi cerca un gioiello insolito, diverso da quanto si vede in giro. E le declinazioni digitali ci consentono ovviamente di raggiungere un pubblico sempre più ampio, che oggi ci segue fedelmente soprattutto sul nostro account di Instagram, grazie al quale facciamo loro vivere quotidianamente un’esperienza “live”. Nella mia continua e assidua ricerca di designer che abbiano sempre qualcosa di nuovo da comunicare, oggi Roseark vanta new entries come Estevana, Nada G., L’Atelier Nawbar, Noor Shamma, Falamank by Tarfa Itani, Lina Rai, Aurara Sage, Jessica Ranek... C’è poi un trend molto forte che interessa il decoro delle orecchie, dai lobi in su, con modelli e stili che spaziano dai più sobri a quelli stile piercing tattoo, che lanciò il mio vicino Brian Keith Thompson di Body Electric Tattoo con i piercing effetto costellazione. Venendo invece al prezzo, non facciamo discriminazioni e possiamo partire dai 100 dollari fino a oltre 10mila, dai braccialetti facili da indossare, agli hoops in diamanti, ai choker con rivière. Certo, la selezione è fondamentale e i miei designer devono contraddistinguersi per qualità, originalità e design. Tutti gli artisti che sono da noi hanno un background nella progettualità, come per esempio il lavoro di Manya e Roumens che danno vita a un piccolo bestiario tutto da indossare, e che io ho avuto il privilegio di seguire sin dagli esordi. Volendo trovare una definizione per Roseark, Roseark sono io, rappresenta perfettamente il mio mondo e il mio modo di vivere. Ma non solo. Roseark è anche il mio team, è il mio business partner Rick, sono tutti i designer, gli artisti, insomma tutta la nostra community. L’approccio e la visione che ho nei confronti di questo mondo riflettono il mio legame molto personale con il gioiello. Una “relazione” che si basa su equilibrio, moderazione, team work. Non penso che sia la moda per esempio a influenzare il gioiello, quanto il contrario. Io parto sempre dal gioiello, dai miei chandelier in diamanti che si sposano perfettamente con i miei blazer, penso ai turchesi e agli smeraldi che sono sempre in tune con le mie Nike. Progetti per il futuro? Molti. Su tutti la collana “Rising Phoenix” in collaborazione con Alanis Morissette».

Roseark 1


Share this article:

Correlati

Iscriviti alla nostra Newsletter

Il tuo browser non è aggiornato!

Aggiornalo per vedere questo sito correttamente. Aggiorna ora

×