Dal Vintage ai Metalli da Riciclo

Sono solo alcune delle ultime innovazioni in orologeria. Ce ne parla Ugo Pancani, fra i massimi esperti di haute horlogerie intervenuti ieri nel panel di VO’Clock Privé


  • Ugo Pancani

    Ugo Pancani

Da Freelance Trainer Certified FHH Fondation de la Haute Horlogerie di Ginevra, Ugo Pancani può dire di avere un occhio attento a ogni minimo movimento del mercato. Sia dal punto di vista delle specifiche tecniche di un segnatempo, sia dal punto di vista di stile e tendenze in generale. E questa dunque è la sintesi delle ultime innovazioni che stanno creando “turbolenze” positive nel settore. «Se c’è un fenomeno che ha travolto il comparto da due anni a questa parte è quello del vintage, che ha raggiunto quotazioni da capogiro in aste che sono già storia. Forse anche sulla scia di questo forte input, le principali maison dell’alta orologeria hanno iniziato a produrre nuovi modelli ispirandosi a linee e concept di alcuni pezzi cult dei loro archivi, nel tentativo, perché no, in un momento non certo sereno, di trovare un punto fermo nel proprio DNA. Un altro trend che ha preso il volo è quello dell’orologeria per la donna, che ha finalmente attinto dalle collezioni maschili complicazioni prima neanche contemplate, come per esempio fasi lunari e tourbillon, per un effetto gender fluid che ormai ha pervaso ogni settore. Nelle ultime due stagioni sono inoltre comparsi sulla scena modelli caratterizzati da colori come il blu e il verde, che fino a qualche tempo fa, in quella nicchia che è l’haute horlogerie più pura, erano considerati un azzardo. I modelli sportivi hanno invece subito una piccola rivoluzione: ora ad andare per la maggiore è l’acciaio, mentre i cinturini sono diventati interscambiabili, passando dal caucciù alla pelle, in modo da rendere l’orologio adatto a tutte le occasioni. Hanno inoltre preso sempre più piede metalli di recupero o riciclo, oltre che nuove sfumature dell’oro, frutto di leghe create ad hoc, destinate a diventare un elemento iconico della maison».

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