Diamanti Contro la Crisi

Ilan Kaplan, CEO della società sudafricana iSparkle, spiega perché i diamanti rari e colorati rappresentano sempre di più un’importante opportunità di investimento


Secondo una recente ricerca di Forbes, durante la pandemia i ricchi sono diventati ancora più ricchi e sarebbero ben 25 i nomi dei billionaire che secondo l’autorevole magazine americano avrebbero accumulato circa $255 miliardi, in aggiunta al patrimonio in loro possesso due mesi fa. La società sudafricana iSparkle, specializzata in transazioni di diamanti rari e colorati, è testimone di questo fenomeno, a fronte di una crescita imponente nella vendita di diamanti da investimento, da parte di loro clienti tra Stati Uniti, Asia ed Europa. Secondo iSparkle, non tutti i diamanti però sono un buon investimento e sono pochissimi a rientrare in questa categoria. A suscitare interesse da parte dei loro clienti, sono infatti diamanti molto rari e colorati, nelle diverse tonalità di rosa, blu e giallo. Per fare un esempio, durante la crisi del 2008 i diamanti Argyle Pink aumentarono del 30% il loro valore mentre S&P perdeva il 38%. Secondo Rio Tinto, proprietari della miniera di Argyle che chiuderà entro l’anno, negli ultimi 18 anni i diamanti rosa e rossi hanno visto una crescita del loro valore del 400%, mentre la Fancy Color Research Foundation sostiene che dal 2010 al 2019, i diamanti rosa, blu e gialli hanno aumentato il loro valore del 77%. Nello specifico: i rosa del 116%, i blu dell’81% e i gialli del 21%. 

Un investimento dunque sempre più sicuro, come ci ha spiegato Ilan Kaplan, Ceo di Isparkle, ed ex presidente della South African Diamond Manufacturers Association.

Mr Kaplan, chi cerca questo tipo di diamanti? 
iSparkle è specializzata in diamanti dai 3 carati in su e in rari diamanti colorati e serve un pubblico variegato, con clienti in tutto il mondo che vanno da rivenditori di diamanti ai gioiellieri al dettaglio. Ma è il nostro dipartimento per i diamanti da investimento che, al momento, sta vedendo un aumento della domanda e da analista finanziario trovo particolarmente affascinante la storia di questa tipologia di pietra. Ho una carriera radicata nell'industria africana dei diamanti, essendo stato presidente della South African Diamond Manufacturers Association dove mi sono specializzato in grandi diamanti naturali per oltre 15 anni. Tramite il nostro asset che in iSparkle si occupa di diamanti di investimento, assistiamo e forniamo consulenza a privati, famiglie e gestori patrimoniali ad alto patrimonio netto, nell'acquisto di diamanti di qualità superiore. I nostri clienti arrivano dagli Stati Uniti, dall'Asia e dall'Europa, un vero mix di Paesi. Investitori come questi potrebbero avere più case ed essere proprietari di aziende con sedi in più località, quindi molto spesso sono persone con una mentalità internazionale e visione a lungo termine.

Quanto pagherebbero i suoi clienti per un diamante e che tipologia cercano?
iSparkle lavora solo con diamanti di investimento molto rari. Ma non tutti i diamanti sono un buon investimento. Al contrario, pochissimi rientrano in questa categoria e noi ci concentriamo su quelli più rari e colorati nelle categorie dei rosa, blu e gialli. I nostri investitori sono disposti a spendere qualsiasi cifra a partire dai $100.000, ma gli investitori più fiduciosi e con grandi capacità di spesa, sanno che solo il cielo è davvero il limite. Altrimenti, perché mai il colosso cinese Chow Tai Fook avrebbe pagato la cifra record di $71,2 milioni per la Pink Star da 59,6 carati da Sotheby’s nel 2017 (il prezzo più alto mai pagato per un diamante all'asta)? O quella record mondiale di 4,2 milioni di dollari al carato pagati per il Blue Moon of Josephine da 12,03 carati da Sotheby's di Ginevra nel 2015? 

Perché i grandi ricchi vedono i diamanti come un investimento sicuro?
I diamanti sono stati a lungo utilizzati come salvaguardia a seguito delle grandi crisi macroeconomiche perché si sono dimostrati immuni dagli enormi shock dei mercati finanziari, grazie alla loro rarità intrinseca. Negli ultimi mesi, con la pandemia, i ricchi sono diventati più ricchi. Forbes ha riportato che 25 tra le persone più ricche al mondo, già incluse nello storico listing di Forbes, valgono oggi $255 miliardi in più rispetto al periodo pre-pandemia. Jeff Bezos, proprietario di Amazon, è ora incredibilmente ricco di $30miliardi. In virtù del fatto che queste risorse naturali sono così rare e ricercate, il loro valore risulta immune alle increspature a breve e medio termine dei mercati finanziari mondiali e dei mercati dei diamanti.

Qual è la principale differenza con l’oro? 
L'oro è completamente mercificato. È standardizzato anche nel prezzo. In virtù del fatto che è negoziato in una borsa, il suo prezzo è facilmente influenzato dal movimento di altre classi di attività. Il prezzo dell'oro varia in funzione della domanda e dell'offerta. Si muove su e giù. Gli articoli super rari che raccomandiamo ai nostri clienti, come i diamanti da investimento, sono così speciali che non ce ne sono due uguali. Non sono mercificati e non sono correlati a nessun'altra classe di attività. Sono così speciali che il loro prezzo aumenta nel tempo, e in periodi di crisi come questo la domanda cresce perché i vantaggi di un tale investimento sono più evidenti in tempi come questo. Consiglio però sempre di non aspettare momenti di crisi per effettuare un investimento del genere. Non voglio proporre un investimento in diamanti come sostituti di qualsiasi altra classe di attività, ma piuttosto come un’aggiunta a qualsiasi altro portafoglio di investimento.

Pre e post Covid. Differenze e analogie nell'approccio al mercato dei diamanti?
Ci sono stati cambiamenti significativi nei comportamenti di acquisto di diamanti e gioielli dall'inizio della pandemia. Ovviamente, la chiusura delle gioiellerie ha contribuito inevitabilmente a questo cambio di rotta negozi, operando esclusivamente online, anche se è probabile che il traffico nei negozi aumenterà nei prossimi mesi così come nei centri commerciali che hanno iniziato a riaprire. Allo stesso tempo, è cresciuto il prezzo medio degli acquisti online, a seguito di significativi acquisti online da parte non solo dei grandi ricchi ma da tutti coloro che vedono nell’acquisto di un gioiello un sicurezza per il futuro. 

Cosa consiglia a chi vuole investire in diamanti?
È di fondamentale importanza eseguire un'analisi dei bisogni adeguata a ogni cliente e ricordare che la stragrande maggioranza dei diamanti non va bene come investimento. iSparkle offre la combinazione più giusta, grazie alla profonda conoscenza del mercato finanziario e di quello dei diamanti. Le passate crisi e recessioni devono servire per imparare a gestire anche questa crisi. Verso la fine del 2008 ci siamo trovati in una posizione simile. La vendita al dettaglio di lusso era stata molto colpita e il commercio dei diamanti lavorati era sospeso. Ma nel 2009 e nel 2010 i prezzi dei diamanti sono tornati su molto rapidamente. Sono cautamente ottimista sul fatto che una volta che il virus sarà sconfitto, la gente tornerà nei negozi e la domanda di gioielli in diamanti avrà un grande impulso. Vorrei incoraggiare le persone a non sprecare mai una buona crisi. Credo che in tempi di avversità ci siano opportunità e che questo sia il momento giusto per fare investimenti significativi in diamanti. Questi oggetti rari hanno dimostrato la loro resilienza nel tempo. 

  • Ilan Kaplan, I-Sparkle CEO

    Ilan Kaplan, I-Sparkle CEO

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