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Francesco Santa: Il Successo Dei Nuovi Format Fieristici

Dall'Estremo Oriente al Sud America: ecco come, dove e quando i più importanti prodotti IEG saranno sviluppati. Lo racconta Francesco Santa, Amministratore Delegato HBG Eventi, Dubai & International Business Development Director di IEG


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    Francesco Santa

«Lanciare nuovi format fieristici nel 2022 poteva sembrare un azzardo, vista la congiuntura internazionale e i due anni difficili appena trascorsi, ma IEG non si è fermata, anzi. Il debutto a febbraio scorso del Jewellery Gem & Technology Dubai ha aperto l’anno con grande positività, avendo registrato numeri importanti per quello che a tutti gli effetti è stato il primo evento internazionale B2B del gioiello: 300 espositori da 23 Paesi che si sono relazionati con un parterre di buyer provenienti per il 46,2% dall’estero, vale a dire da oltre 100 nazioni. Un successo che trova le sue ragioni in due fattori fondamentali: la stretta collaborazione fra due organizzatori di eventi globali di qualità, IEG e Informa Markets, e il supporto diretto di stakeholder locali quali il Governo di Dubai, il DMCC (Dubai Multi Commodities Centre) e il DGJG (Dubai Gold and Jewellery Group). Condividere le strategie ha portato tutte le forze in campo a superare quelle che erano le aspettative iniziali, e quindi a guardare a progetti futuri che già nel 2023 prenderanno forma concreta. A favore di tali rosee prospettive si potrebbero inoltre aggiungere due elementi non da poco: per note ragioni l’edizione 2022 ha visto la quasi totale assenza di pubblico e aziende dell’Europa dell’est e dell’Estremo Oriente, e una ristretta partecipazione da parte di espositori del continente africano, area dalle immense potenzialità ancora non sfruttate. I margini di crescita per il JGT Dubai sono quindi più che significativi. Tutto ciò si inserisce in quella che è ormai nota come la “strategia 4x4” di IEG: i quattro format più importanti in almeno 4 Paesi nel mondo. Vicenzaoro, insieme a Ecomondo, Sigep e Rimini Wellness, dopo aver consolidato il suo ruolo di più importante evento del segmento jewelry in Europa, guarda sempre più oltre confine, puntando su Asia e Usa, i suoi due approdi naturali. È innegabile che il Sud-Est asiatico, con un bacino di circa 600 milioni di abitanti ed economie molto giovani foriere di high spender, stia diventando l’oggetto del desiderio di molti organizzatori di fiere, e la nostra collaborazione con Informa Markets, già leader del settore gioielliero in quanto promotore della fiera di Hong Kong, nasce proprio da qui. Ognuno dei nostri “big four” richiede la ricerca del partner più adatto: per Sigep, per esempio, abbiamo appena siglato un importante accordo con Anuga di Colonia, food event fra i più importanti al mondo. Con il loro supporto, nell’aprile 2023 organizzeremo la prima edizione di Sigep China, a Shenzen, mentre sono sotto studio aree come nord e sud America e sud est asiatico. Rimini Wellness è invece una realtà consolidata sia in Brasile che a Dubai, dove abbiamo già realizzato rispettivamente 6 e 5 edizioni, ed emergente in Messico, dove a dicembre si svolgerà per la seconda volta. Sempre in Messico, a luglio debutterà anche Ecomondo, in collaborazione con Deutsche Messe di Hannover. Mentre a settembre porteremo nuovamente l’expertise di Ecomondo a Chengdu con CDEPE, la più grande fiera di green technologies della Cina occidentale».

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