Gioielleria e Nuove Generazioni: La Visione di Bea Bongiasca
In un mondo in cui il gusto evolve rapidamente, come percepiscono i giovani e il grande pubblico il valore e l'identità dei gioielli? Ce lo spiega Bea Bongiasca, giovane designer milanese, oggi amata e richiesta a livello internazionale
«La generazione di oggi vede il gioiello non più solo come un simbolo di status, ma come una forma di espressione personale. Per me il gioiello è come un’opera d’arte da indossare: racconta chi sei e come vuoi mostrarti al mondo, ma al contempo può essere anche qualcosa di giocoso che non si prende troppo sul serio, intimo e ricco di significato. C’è una sorta di magia del destino quando un gioiello riesce a catturare lo spirito del suo tempo. Serve il design giusto al momento giusto, sulle persone giuste. In quel momento smette di essere soloun oggetto e diventa un simbolo, anche se richiede comunque anni di allineamenti astrali. Nel mio percorso ho sempre cercato di unire la qualità dell’artigianalità italiana con il mio essere pop e colorata. Mi piace rompere un po’ le regole della tradizione per creare qualcosa che sia prezioso, ma anche divertente, qualcosa che le persone possano davvero sentire proprio».
