Prossima Destinazione, Vicenzaoro September

Marco Carniello, Global Exhibition Director Jewellery & Fashion di IEG, traccia il profilo della prossima edizione settembrina, fra nuove tendenze, mainstream e investimenti sul futuro della gioielleria


«In che direzione sta andando il mondo della gioielleria? Quali saranno le prossime tendenze da cavalcare? Ogni buyer lo sa: sono queste le domande cruciali cui bisogna saper rispondere per restare al passo con i tempi. E fra i luoghi must attend a livello internazionale, c’è sicuramente Vicenzaoro. L’evento firmato IEG è ormai una certezza, perché fra i pillar fondamentali del Boutique Show vicentino c’è proprio quello di anticipare il prossimo futuro della gioielleria. Con 8 padiglioni a rappresentare tutta la filiera, si hanno a portata di mano non solo le novità in fatto di design e prezioso, ma anche quelle del segmento produttivo, delle nuove lavorazioni, del packaging e così via, in un range che va dal fashion brand all’alto di gamma. A settembre riproporremo anche un’area dedicata ai lab grown diamond, uno degli ultimi mainstream, mentre per l’orologeria, avremo il format B2B di Time e il B2C di VO Clock Privé. La kermesse di settembre è da anni anche il momento di lancio del Trendbook, la pubblicazione fonte d’ispirazione per produttori e designer, realizzata da Paola De Luca, Creative Director di Trendvision Jewellery + Forecasting, l’osservatorio indipendente di Vicenzaoro. Insomma, i buyer di tutto il mondo sanno che nelle nostre due edizioni annuali possono trovare la coincidenza fra luogo e momento ideale per gli acquisti più importanti: a settembre il mercato europeo fa gli ordini per Natale, mentre quello extra europeo punta già al post festività, come gli USA che guardano a San Valentino e alla Festa della Mamma. Continua poi il percorso di investimento di IEG sulle prossime generazioni di addetti ai lavori. Molte le iniziative a supporto della formazione: il progetto di Federorafi e Vicenzaoro realizzato con skuola.net, l’open day per l’orientamento dei genitori e dei ragazzi delle medie, i laboratori per i bambini realizzati dal Museo del Gioiello di Vicenza, e molte altre operazioni avviate fianco a fianco di associazioni di categoria e istituzioni».

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