Risorse digitali: Opportunità o False Promise?

L'emergenza di risorse digitali può essere la chiave per avvicinarsi al Metaverso, una nuova cultura nelle quali le aziende svolgono un ruolo chiave


Non possiamo più tornare indietro. Dopo l'eccezionale vendita dell'opera "5000 Days" dell'artista americano Beeple (nome d'arte di Mike Winkelmann), battuta all'asta lo scorso anno da Christie's per quasi 70 milioni di dollari, la cryptomania ha invaso anche il mondo del lusso. Secondo Morgan Stanley, la domanda di prodotti digitali, attualmente limitata, è una cruciale fonte di guadagno per i marchi del lusso, e potrà arrivare addirittura a generare 50 miliardi di dollari di ulteriori entrate entro il 2030. Secondo lo studio della banca americana, gli NFT e il mondo del gaming farebbero da traino per un'espansione dei gruppi del lusso di oltre il 10%, facendo aumentare i guadagni di circa il 25%, al netto di tasse e interessi. Una prospettiva finanziaria senza dubbio allettante, che va ad arricchire il paniere di informazioni già a nostra disposizione, sull'opportunità di scommettere su beni non tangibili e la possibilità di certificare l'autenticità exe l'unicità di un prodotto attraverso blockchain. È soprattutto quest'ultimo punto, la garanzia di esclusività, a essere usato come leva dai big brand per attrarre nuovi consumatori che approcciano il lusso attraverso strumenti non convenzionali come il gaming. Infatti, secondo un'indagine condotta da OnePoll per Bitpanda Italia, una categoria che più di ogni altra sta scalando la classifica dei desideri è quella dei beni digitali, a fronte di una crescente preoccupazione da parte dei giovani per il proprio futuro finanziario. Lo studio evidenzia che il 66% degli intervistati inizierebbe a investire da subito per aggiungere un ulteriore ingresso finanziario al proprio salario, ma sono soprattutto i giovani a essere più propensi a questo tipo di investimento. Cinque i motivi che spingerebbero Millennials e Gen Z a scegliere gli asset digitali: aumento del valore del bene nel tempo; la scoperta di un mercato dinamico; il miglioramento della propria alfabetizzazione finanziaria; fare regali senza stress; avere una chiave per il Metaverso. Spiega Orlando Merone, Country Manager Bitpanda Italia: «In Bitpanda il 25% degli utenti sono della Gen Z, numero indicativo di un vero e proprio cambiamento culturale all'orizzonte. La loro netta preferenza verso gli asset digitali, con un approccio sempre più multicanale, dimostra che per molti giovani questo fenomeno non rappresenta qualcosa da associare al futuro, ma fa già parte del loro presente».

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