The Cyber Perspective of Inesa Kovalova
Quando la creatività supera la materia e il gioiello diventa l’interprete principale del nostro quotidiano, si apre uno scenario di visione e di approccio al mondo del lusso fatto di grande innovazione, molto distante da quanto visto finora. È la dimensione dal côté cyber che esplora la designer ucraina Inesa Kovalova, alla sua prima collezione indipendente Urban, realizzata per l’MA Design della Central St. Martins di Londra, dopo anni trascorsi a disegnare pezzi one-of-a-kind per maison di alta gioielleria, tra cui Van Cleef & Arpels. «Da designer, ci rivela Inesa, sto esplorand la relazione tra materiali, design e artigianalità, ossia come i trend di oggi e le tecnologie possano essere messe al servizio del lusso, sfruttando tutto il loro potenziale per arrivare a realizzare un gioiello di grande innovazione. È stato proprio lavorando per l’alta gioielleria che ho avvertito l’emergenza di sperimentare e sfruttare i vantaggi delle tecnologie, conservando però un’anima legata alle tradizioni. Urban nasce proprio da qui, dal desiderio di catturare l’oggi, il presente, l’incessante sviluppo urbano delle nostre metropoli, l’ambiente che ci circonda e, non da ultimo, l’arte contemporanea». Un esperimento che Inesa ha saputo progettare e realizzare dando valore alla sua visione con la stampa 3D e l’impiego di materiali alternativi come il nylon, il titanio e la foglia d’oro. Un abbinamento che le permette di raggiungere una lavorazione altamente intricata, piccole architetture che sarebbe stato troppo laborioso creare con i metodi tradizionali. Un viaggio esplorativo che non può fare a meno di attingere dal savoir-faire e la fantasia dei gioiellieri modernisti francesi dei primi del 1900, in una reinterpretazione tecnologica di grande rottura.