Il ruolo della granulometria delle leghe in gioielleria
Chris Corti gestisce la propria attività di consulente COReGold. Una piccola società di consulenza incentrata sulla scienza e la tecnologia dei metalli preziosi e le sue applicazioni nell'industria, in particolare nel settore della gioielleria
Qual è l’importanza della granulometria delle leghe in gioielleria? I grani (cristalli) sono importanti in gioielleria poiché possono influenzare le proprietà meccaniche e l’aspetto estetico dei gioielli. È richiesta una granulometria fine per ottimizzare le proprietà meccaniche e semplificare la produzione. Una granulometria grossa può comportare minore resistenza, duttilità, aumentare la fragilità e la tendenza alla rottura. La superficie apparirà anche più ruvida (il cosiddetto aspetto a “buccia d’arancia”).
Vi sono differenze tra le leghe e le loro granulometrie? Alcune di esse tendono ad avere granulometria più grossa (piuttosto grossolana), ma sono la fusione e la lavorazione meccanica delle leghe ad avere l’incidenza maggiore.
In che modo le aziende produttrici di gioielli controllano la provenienza e la qualità dei grani? Vengono effettuati minuziosi controlli sulla composizione della lega e sulla sua successiva lavorazione in gioielli finiti. Ciò richiede competenze in metallurgia.
Quali sono le principali criticità quando si lavora con grani di bassa qualità? Non si tratta di bassa qualità ma di controllo della granulometria. La bassa qualità è importante solo in un contesto di impurità dannose nella composizione della lega che possono, ad esempio, portare all’infragilimento della lega stessa. L’infragilimento può essere per esempio causato da un’eccessiva aggiunta di silicio
Quale consiglio darebbe alle aziende per evitare problemi di questo tipo? Tutto dipende dalle conoscenze nel campo della metallurgia e dagli attenti controlli effettuati sulla fusione e sulla successiva lavorazione meccanica.
In che modo le aziende dovrebbero approcciarsi all’innovazione per essere più competitive? L’innovazione tecnica e nel design sono fondamentali per il successo nel mercato dei gioielli. L’innovazione tecnica aiuta a ridurre i costi di produzione, accelera il lancio di nuovi prodotti sul mercato e offre maggiori opportunità di design per creare gioielli più desiderabili.
Vi sono differenze tra le leghe e le loro granulometrie? Alcune di esse tendono ad avere granulometria più grossa (piuttosto grossolana), ma sono la fusione e la lavorazione meccanica delle leghe ad avere l’incidenza maggiore.
In che modo le aziende produttrici di gioielli controllano la provenienza e la qualità dei grani? Vengono effettuati minuziosi controlli sulla composizione della lega e sulla sua successiva lavorazione in gioielli finiti. Ciò richiede competenze in metallurgia.
Quali sono le principali criticità quando si lavora con grani di bassa qualità? Non si tratta di bassa qualità ma di controllo della granulometria. La bassa qualità è importante solo in un contesto di impurità dannose nella composizione della lega che possono, ad esempio, portare all’infragilimento della lega stessa. L’infragilimento può essere per esempio causato da un’eccessiva aggiunta di silicio
Quale consiglio darebbe alle aziende per evitare problemi di questo tipo? Tutto dipende dalle conoscenze nel campo della metallurgia e dagli attenti controlli effettuati sulla fusione e sulla successiva lavorazione meccanica.
In che modo le aziende dovrebbero approcciarsi all’innovazione per essere più competitive? L’innovazione tecnica e nel design sono fondamentali per il successo nel mercato dei gioielli. L’innovazione tecnica aiuta a ridurre i costi di produzione, accelera il lancio di nuovi prodotti sul mercato e offre maggiori opportunità di design per creare gioielli più desiderabili.