Couture 2022 Ospiterà il Lancio di The Radiance By Couture

13 designer BIPOC esporranno le loro collezioni di diamanti contrassegnati dal Code of Origins di De Beers


Una vetrina di diamanti, o meglio delle capsule collection create da 13 designer caratterizzate da diamanti contrassegnati dal Code of Origins di De Beers, ossia naturali e privi di conflitti. È la The Radiance by COUTURE, un’iniziativa che ha visto il via dal programma di tutoraggio inaugurale nell’estate 2020 del COUTURE’s Diversity Action Council (DAC), dove De Beers appunto ha fornito le pietre a tutti i designer BIPOC, acronimo per Black, Indigenous and People of Color. 

Le collezioni verranno svelate all’interno dell’area espositiva di COUTURE e saranno poi disponibili alla vendita, una vera e propria occasione di scoprire una prospettiva fresca e giovanile ma sicuramente anche diversa.
«Siamo onorati di collaborare con De Beers per fornire una piattaforma unica a questi 13 talentuosi designer» spiega Gannon Brousseau, direttore di COUTURE ed EVP, Emerald. «È stato così coinvolgente osservare le attività di questi designer negli ultimi 18 mesi. Certamente i lanci delle capsule collezione aggiungeranno un alto livello di eccitazione al nostro evento e siamo lieti di dare il benvenuto nella nostra community a questi creativi».
I 13 Radiant designer sono: Angely Martinez, Ashley Thorne (A.M. Thorne), Jules Kim (BIJULES), Kassandra Gordon (KLG Jewellery), Khadijah Fulton (White/Space Jewelry) Lola Fenhirst, Lorraine West, Maggi Simpkins, Melanie Eddie, Olivia Shih, Sara Bautista, Viviana Langhoff and Zulaikha Aziz (Mazahri). The DAC Mentors are: Erin O’Donnell (COUTURE), Elizabeth Bonanno (The EAB Project) Fernando Jorge, Floriana Annibali, Jennifer Maxwell (Leigh Maxwell), Joel Cheatwood (Gems & Tonic), Julez Bryant, Lauren Godfrey (Harwell Godfrey), Megan Aoki, Monica Stephenson (ANZA), Pamela Love, Polly Wales, Prerna Sethi (Sethi Couture), Stephen Webster and Zoe Chicco.

Il DAC è stato creato nell’estate del 2020 proprio con l’intento di affrontare le questioni legate al razzismo che in qualche modo hanno portato a una mancanza di diversità anche all’interno del mondo della gioielleria. La missione è infatti quella di contribuire alla formazione di un’industria più diversificata, inclusiva ed equa grazie all’implementazione di programmi e iniziative che promuovono e supportano i BIPOC in tutte le sfaccettature dell’ecosistema della gioielleria. Il Diversity Action Council è composta da rivenditori, designer, stampa e adetti ai lavori della comunità COUTURE. 
Durante tutto il loro percorso il DAC è riuscito a offrire delle sessioni educative settimanali o bisettimanali con esperti in un’ampia varietà di campi, tra cui lo sviluppo del marchio, il business, l’orientamento finanziario e l’acquisto di gemme etiche.
«Al momento della scelta, abbiamo cercato feedback da parte dei candidati così da poterli abbinare in base alle loro esigenze a un determinato mentore» dice Eric Ford, Precious Jewelry Buyer di Neiman Marcus e capo del DAC. «L’obiettivo non è solo quello di promuovere e supportare questi talenti ma anche amplificare le loro voci e fornire risorse basate su metriche di successo per abbattere qualsiasi barriera nell’ingresso al settore della gioielleria». 

I 13 designer sono stati istruiti anche sulla provenienza delle materie prime fornite. Si tratta infatti di diamanti naturali e privi qualsivoglia conflitto, acquistati da De Beers in Botswana, Canada, Namibia o Sud Africa, in linea con i profondi impegni sociali dell’azienda e legati inoltre a una radicata responsabilità ambientale. 
The Radiance by COUTURE sarà in esposizione al Salone 633 della Cristal Ballroom in occasione di COUTURE 2022 dal 9 al 12 giugno al Wynn di Las Vegas. L’8 invece ci terrà l’evento di anteprima. 

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