La Grecia “Intellettuale” di Sophia Vari alla BABS Art Gallery

Inaugurata il 20 maggio, la mostra personale di Sophia Vari alla BABS Art Gallery di Milano mette in luce la sensibilità dell’artista greca nell’esplorare forme e colori. Nata in Grecia e formatasi tra Francia e Stati Uniti, Sophia Vari si è ispirata alle forme arcaiche delle Cicladi, alle proporzioni del modernismo e alle astrazioni di Hans Arp e Joan Miró, per dar vita a una cifra espressiva coerente e ben definita. L’esposizione presenta i celebri “gioielli-scultura”, realizzati con un mix di materiali nobili come oro, argento e marmo ed elementi organici quali legni pregiati, pelle e, talvolta, pietre preziose o semipreziose. Opere dalla intensa carica simbolica e un vocabolario formale riconoscibile, costruito sull’interazione tra materia e proporzione, tra corpo e spazio. Arcaico e avanguardia trovano un originale equilibrio in composizioni moderniste che rimandano all’estetica delle statue votive delle isole Cicladi. La mitologia greca, fonte ricorrente d’ispirazione per l’artista, si riflette anche nei nomi, come per il bracciale Eosophoros, mini-scultura ispirata al “dio portatore di luce”, realizzata in ottone dorato per catturare e moltiplicare la luce. Accanto ai gioielli, la mostra propone una selezione di acquerelli su carta: composizioni astratte e vibranti che rivelano un gusto raffinato per il colore e la capacità di suggerire movimento nella bidimensionalità. Completano il percorso alcune sculture in bronzo che esplorano la tensione tra forza e fluidità, con volumi solidi ma carichi di dinamismo, che sembrano ruotare su sé stessi, ricordando le posizioni della danza e l’armonia architettonica. Un’occasione per scoprire, o riscoprire, il percorso di un’artista che ha saputo dare una forma tangibile all’astrazione e un carattere intellettuale alla gioielleria.