Met Museum: una Mostra sul Tempo per Celebrare i 150 Anni
Sale allestite come giganteschi orologi che segnano l'evoluzione della moda nel corso dei secoli, per il 150 anniversario del Met. Quadranti e casse per orologi come elementi principali di pezzi di alta gioielleria. È il nuovo linguaggio del tempo
Enormi quadranti di orologio le cui lancette scandiscono, in 60 secondi, il passare delle mode nel tempo. E ogni minuto trascorso illustra due abiti. Il primo che allude alla natura lineare della moda, e il secondo al suo carattere ciclico, che ritorna con cadenze quasi regolari. Coppie di abiti connessi fra loro per forma, materiale, modello, decor e tecnica di realizzazione, come per esempio un abito da principessa in faille di seta nera della fine del 1870 abbinato a una gonna "Bumster" Alexander McQueen del 1995, in uno stretto dialogo fra stili ed epoche tanto lontane, ma mai così vicine. Il concept di allestimento pensato per celebrare i 150 anni del Met di New York ruota attorno al tema del tempo che, “sfogliato” come un immenso lookbook di una maison di haute couture con 120 diversi modelli a confronto, dettaglio dopo dettaglio, mette sotto gli occhi del visitatore l’evolversi della moda nei secoli. Il senso dell’esposizione, "About Time. Fashion and Duration" che inaugurerà il 29 ottobre, e di tutte le collezioni messe insieme in un secolo e mezzo dal Met, a loro modo voci narranti di oltre 5.000 anni di storia, sono li a farci riflettere su come epoche cronologicamente lontane siano spesso interconnesse fra loro.
Tempo, evoluzione e sperimentazione sono anche i valori che guidano l’ispirazione creativa di due brand di alta gioielleria, Dreamboule e Anna Maccieri Rossi, che hanno fatto dell’industria dei segnatempo il loro marchio di fabbrica e il loro incipit. Cresciuto nell’azienda fondata dal padre nel 1979, la Hublot, Beniamino Crocco lancia nel 2018 Dreamboule, che coniuga l’idea e le tecniche dell’assemblaggio proprie dell’orologeria alla grazia e all’artigianalità dell’oreficeria. «Arti raffinate, saperi antichi e tecniche innovative si incontrano, si sfidano e infine sorprendentemente si intrecciano: è la nostra Fusion Of Arts. Dreamboule gioca con il valore del tempo e la dimensione dei sogni e dei ricordi, che vengono tramutati in scenari d’oro 18k e gemme. Il gioiello si fa così scrigno prezioso, che protegge dalla fugacità dello scorrere frenetico del mondo esterno. Sotto il vetro di cristallo zaffiro Swiss Made è custodito un microcosmo onirico che vive a un ritmo rallentato e sospeso, cioè alla velocità dei sogni, scandita dal fluire della Dream Solution, soluzione liquida segreta neutra e dalla speciale densità», racconta Crocco dei suoi anelli che hanno un che di magico, come le snowball che li hanno inizialmente ispirati. «Assemblate manualmente da un team di orafi, orologiai e chimici nei laboratori milanesi di Brera, le nostre creazioni sono oggetti, oltreché poetici e romantici, anche dall’elevato contenuto tecnico, raggiunto in quattro anni di ricerca e sviluppo che hanno portato al raggiungimento di una perfezione ingegneristica assoluta».