Rosh Mahtani: Ispirazioni Divine

Rosh Mahtani e la vulnerabilità umana interpretati in chiave dantesca. Questo è il filosofia alla base del marchio Alighieri, puro “ethos” verso Madre Natura, essere rispettato attraverso pratiche verdi


  • Rosh Mahtani, founder of Alighieri.

    Rosh Mahtani, founder of Alighieri.

«Con il progetto Alighieri ho voluto creare sin dall’inizio monili moderni ma dall’allure senza tempo, che potessero essere tramandati di generazione in generazione, raccontando storie legate alle debolezze umane, a quelle fragilità che ci rendono però veri. Ogni pezzo è un po’ come un talismano, ed è progettato per evolversi con chi lo indossa, nel corso della sua vita, ma restando fedele al concetto di non “stagionalità”, il che pone le nostre creazioni su un mondo distante da quello del fast fashion o del “prendere e buttare”. L'industria della gioielleria produce di per sé pochissimi rifiuti per via della preziosità dei metalli, ma essere sostenibili significa ben altro. Vuol dire impiegare solo metalli riciclati e dare lavoro alle piccole realtà, come per esempio l'azienda a conduzione familiare che realizza per noi tutto a mano. Questo è un aspetto fondamentale del nostro ethos, dell’essere “gentili” con il pianeta così come con gli altri. Personalmente, credo che sia importante conoscere a fondo le persone che producono ciò che vendi, e più lo fai, più in un certo senso ti prendi cura anche dei tuoi oggetti e li rendi speciali. Il nostro best seller, il Leone Medallion, rappresenta molto bene questa filosofia, nata dalla lettura della “Divina Commedia”: si ispira al primo canto dell’opera, quando Dante si sveglia smarrito nella selva oscura, impaurito e solo. Si trova di fronte a un leone che è descritto così terrificante che anche l'aria intorno a lui trema di paura. Dante cerca subito di scappare, ma d’un tratto appare la sua guida, Virgilio, che lo esorta a essere coraggioso. Un esempio davvero commovente di paura che in una terzina si trasforma in coraggio. Ho realizzato il medaglione per ricordare a me stessa di essere sempre coraggiosa, e la cosa bella è che quando le persone lo comprano, spesso mi scrivono perché hanno scelto proprio quel pezzo e il motivo per cui hanno bisogno di coraggio, ed è così che è nata la comunità del "Lion Club". Questo è il fulcro di Alighieri: connettersi con le persone attraverso oggetti e storie. Negli ultimi anni siamo cresciuti con costanza, e sono orgogliosa di dire che ora il nostro team è formato da 25 fantastiche giovani donne. Questo è un risultato enorme per me, perché Alighieri è sempre stato il mio “bambino”, e ora sta crescendo, e lo sta facendo seguendo le tre parole chiave che gli ho insegnato quando ancora era in grembo: vulnerabile, onesto e fatto a mano».

Divine1


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