Giorgio Armani Lands in High Jewelry


«L’alta gioielleria, realizzata con pietre preziose seguendo un meticoloso processo artigianale, è una naturale evoluzione del mio amore per l’accessorio prezioso. Trovo affascinante l’idea del gioiello come qualcosa destinato a durare nel tempo, e il modo in cui può rappresentare una donna raccontando qualcosa di lei». Ipse dixit. Questa è una delle dichiarazioni di Giorgio Armani di novembre scorso, mese in cui ha fatto il suo debutto la prima collezione di high jewelry dello stilista milanese, che ha così motivato il suo approdare a un mondo “parallelo”: «Benché l’immagine che ho creato negli anni sia associata a un’assoluta sobrietà, ho sempre coltivato una vena “decorativa”, esplorata in primo luogo attraverso bijoux e monili che andavano a completare, sottolineandolo, il carattere dell’abito. Muovermi da questo ambito a quello della gioielleria è stato naturale. Ho potuto lavorare con pietre preziose, mantenendo il mio approccio essenziale. L’idea è di offrire alla donna Armani una gamma sempre più ampia di possibilità, che adesso includono i preziosi». Fin dagli esordi negli Anni Settanta, Armani inizia a creare oggetti sofisticati, a volte eccentrici, con pietre dure e paste di vetro, spesso accompagnati da montature di passamaneria di seta o in metalli ultraleggeri. Ora, offre invece un’interpretazione del lusso declinandola in tre temi principali: Borgonuovo, variazione sul tema del logo, è identificata da pavé di diamanti o pietre semipreziose nelle delicate sfumature pastello, “ricamati” da sottili frange in oro bianco. La serie Sì gioca sulle opposizioni cromatiche di onice nera e diamanti bianchi e neri, rielaborando la forma del fiore, mentre Firmamento riprende il tema delle stelle e della luna stilizzati, leit motiv ricorrente nella maison. Un anno, il 2019, che di certo verrà ricordato per aver visto anche altre new entry nel prezioso alto di gamma griffato. A luglio, per esempio, durante la settimana di Paris Haute Couture, Alessandro Michele ha fatto sfilare i circa 200 pezzi della prima collezione by Gucci, dichiarando «Se Gucci è un pezzo della mia anima, deve comprendere per forza anche l’idea di gioiello». E se quelli del direttore creativo della maison fiorentina sono gioielli dalla forte ispirazione vittoriana, con un trionfo di pietre preziose colorate e diamanti, Prada è rimasta invece fedele a se stessa, proponendo pochi ma significativi pezzi che risultano fresche interpretazioni delle linee iconiche della maison. Chitarre, rose e conigli ma anche robot, banane e il logo a triangolo in oro e diamanti sono usati per orecchini, bracciali, pendenti e collane che raccontano la storia del marchio con un tocco di inconfondibile ironia.

  • Sautoir with silk pearls and pendant in Armani nuance gold, Borgonuovo collection.

    Sautoir with silk pearls and pendant in Armani nuance gold, Borgonuovo collection.

  • Earrings and ring in Armani nuance gold, Borgonuovo collection.

    Earrings and ring in Armani nuance gold, Borgonuovo collection.

  • Earrings in white gold and diamonds, Firmamento collection.

    Earrings in white gold and diamonds, Firmamento collection.

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