Più Vendite Investendo sulla Realtà Aumentata

Con filtri 3D e una tecnologia più accessibile a supporto delle piattaforme di e-commerce, i tassi di conversione si impennano e le vendite vanno avanti


Cosa succede in un mondo 'Closed', come recita l'ultima copertina del The Economist, con produzioni sospese, consumi fermi e ancora nessuna certezza sui tempi di ripresa? La risposta, e spunto di riflessione, arriva da un'agenzia di influencer marketing con sede a Tel Aviv, la Creators AR, che ha lanciato il primo marketplace per coloro che progettano e costruiscono filtri di realtà aumentata - AR - augmented reality. Diamo intanto una definizione di AR. La realtà aumentata è quella tecnologia che consente di sovrapporre informazioni multimediali a quanto si sta guardando su qualsiasi dispositivo mobile in nostro possesso. Sfrutta dunque i display dei device per aggiungere ulteriori informazioni e contenuto, come una sorta di visual content management. Incipit doveroso per la nostra riflessione della settimana, a seguito di un approfondimento sul tema da parte di Maghan McDowell per Vogue Business.

Nel suo articolo, Maghan sostiene che in un momento di crisi come quello attuale, la tecnologia di AR messa al servizio di piattaforme di e-commerce sia in grado di guidare e orientare le vendite online, al punto tale da aumentarne il tasso di conversione fino al 250%. La visualizzazione di modelle in 3D, per esempio, è trainante ai fini della vendita di un prodotto, avvicina i consumatori, portandoli ad acquistare attraverso Instagram e arricchisce la loro esperienza online, fidelizzandoli sempre di più al marchio. Certo, a livello di competenze siamo ancora ai primordi, ma le grandi piattaforme hanno iniziato a investire in strumenti per rendere il tutto più accessibile. Ma torniamo a Tel Aviv e a questo nuovo progetto, Creators AR, fondato da Eran Nizri. A fronte di una sempre crescente domanda di partnership tra brand e AR influencer, Nizri ha intuito sì l'esistenza di un gap tecnologico ma, soprattutto, di un alto potenziale di questo strumento per indirizzare e aumentare le vendite di un prodotto. La piattaforma Creators AR è una sorta di Etsy che mette a disposizione delle aziende filtri personalizzabili, ciascuno con un valore diverso dall'altro. L'intuizione di Nizri si inserisce perfettamente in questo momento di closure generale, perché garantisce continuità di presenza anche al punto vendita. E se i colossi GAFAM (Google, Apple, Facebook, Amazon, Microsoft) sono da tempo operativi su questi fronte, grazie all'adozione di tool mirati, i big brand del lusso hanno ancora un terreno fertile tutto da esplorare. Sempre a Vogue Business, Vince Cacace, CEO di Vertebrae, società che crea e distribuisce contenuti 3D per i marchi di lusso europei, tra cui Fendi, ha dichiarato che il suo obiettivo è portare online l'esperienza di acquisto in negozio, affinché il cliente abbia l'impressione di entrare in uno spazio fisico pur rimanendo a casa. E se Nizri ha provato che l'utilizzo di filtri AR offre ai marchi un'esposizione di 457 volte maggiore rispetto ai contenuti filter-free, quale miglior momento questo per abbandonare la sospensione a cui siamo ora costretti e misurarci con uno nuovo spazio tridimensionale? Potrebbe essere il nostro socio d'affari di domani.


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