Focus on The Clasp
By Pariah, Eéra e Gunia Project trasformano il design funzionale di una classica chiusura nell’elemento decorativo principale di un gioiello, con risultati particolarmente interessanti
Constant Repetition
Guidata dal desiderio di ampliare l'idea di una fine jewelry moderna e sofisticata ma al contempo accessibile, Sophie Karg, founder del marchio londinese By Pariah, gioca con le proficue possibilità dell’oro vermeil, creando gioielli eleganti ma al contempo progressisti. È il caso della collana Infinitum, nata come rilettura contemporanea e audace della classica catena. Karg prende la forma tipica di una chiusura e la trasforma in un unico pattern da ripetere in un movimento ascensionale, dando così vita a un nuovo tipo di maglia dalle curve architettoniche.
Stone Inspired
La storia di Eéra, brand fondato dalle milanesi Chiara Capitani e Romy Blanga, inizia da un moschettone scovato in un mercatino vintage di Tokyo, che il duo creativo ha trasformato in un lussuoso fil rouge delle proprie collezioni. La sua sagoma continua a evolversi anche in alcuni dei gioielli della collezione P/E 2023, che svelano una nuova originale interpretazione dell'iconico moschettone: usato come chiusura centrale di collanine o maxi choker di perle, esibisce bordi arrotondati e una silhouette fluida e organica, ispirata ai profili rocciosi delle vette delle montagne.
Symbol of Inclusion
Se l’importanza di una chiusura risiede per lo più nella sua funzione di sancire la sicurezza di un gioiello, restando spesso un particolare raffinato ma discreto, c’è chi a questo indispensabile dettaglio dedica la propria attenzione creativa, trasformandolo in un elemento decorativo principale. Nei bracciali firmati Gunia Project, marchio ucraino creato da Natalia Kamenskaya e Maria Gavrilyuk, un’importante chiusura a molla assume il ruolo centrale del design, aggiungendo una buona dose di contemporaneità alla linea classica dei modelli.
