I Dieci Anni di Voodoo Jewels

Il marchio romano di Livia Lazzari celebra la sua prima decade, con una serie di progetti tesi a promuovere la bellezza autentica, sia nei gioielli, sia nelle donne che li indossano


  • Livia Lazzari

    Livia Lazzari

Una nuova collezione, una selezione di gioielli iconici e di special edition, e una mostra fotografica dedicata al progetto itinerante "I'mperfect Beauty"… Lo scorso weekend, la designer romana Livia Lazzari ha portato l’universo artistico e impeccabilmente “imperfetto” di Voodoo Jewels a Milano, per festeggiare i dieci anni del brand, con un evento immersivo: un pop store di tre giorni, inaugurato con una serata speciale il 12 maggio, presso la Fondazione Kenta, dove ammirare e acquistare i modelli della nuova collezione “Une Histoire Voodoo” e i best seller di quelle precedenti, ma anche dove immergersi nel ricco mondo interiore che anima l’estetica dei Voodoo jewels. «In occasione di Voodoo Ten, ovvero le celebrazioni che si sono tenute a Milano, dal 13 al 15 maggio, presso la warehouse della Fabbrica Sassetti, ho presentato la nuova immagine Voodoo, insieme al nuovo sito, la nuova collezione e un sacco di altre cose. Dopo dieci anni, ho sentito l'esigenza di dare un volto nuovo al mio progetto, perché sia io in quanto designer che i miei gioielli siamo cambiati». È un immaginario sempre più intenso, quello che Livia esprime attraverso le creazioni di “Une Histoire Voodoo”, dove per la prima volta, il suo design bold e massive “incontra” la naturale eleganza e delicatezza delle pietre preziose. «Attraverso ogni dettaglio e ogni sfumatura, la collezione descrive una donna che è insieme femminilità e puro istinto. Forse non è da qualche mese che lavoro a questa collezione, forse è da tutta la vita, da quando ho iniziato a sperimentare con le perle di murano da bambina e a sfogliare un libro sui gioielli di Nefertiti che mi aveva regalato la mia zia archeologa. Finalmente il design iconico e sperimentale di Voodoo Jewels incontra la bellezza selvaggia delle pietre naturali e preziose, ma non si tratta di un punto di arrivo, piuttosto di un nuovo inizio, per tutto ciò che sarà Voodoo Jewels in futuro». Un futuro nuovo che, però, non perde gli intenti creativi del presente e del passato, ovvero promuovere un tipo di bellezza naturale e non convenzionale. L’anniversario “Voodoo Ten”, infatti, è stato anche l’occasione per sancire definitivamente la nuova immagine del brand, attraverso il nuovo capitolo del progetto fotografico "I'mperfect Beauty", che celebra il rapporto che la donna instaura con il proprio corpo. «Il progetto fotografico, che porto avanti con la fotografa Martina Scorucchi, racconta il nostro ideale di vera bellezza, teso a celebrare la diversità, l'imperfezione e le donne che non hanno paura di essere sé stesse ma che vogliono essere uniche. Da Roma a Barcellona, e da New York a Parigi, siamo andate alla ricerca della bellezza spontanea e imperfetta che non svanisce con il tempo, che non segue i trend, che non parla di come sembri ma che racconta chi sei. Perché siamo così stufi e stanchi di Photoshop. Abbiamo trasformato estranei in amici e modelli, chiedendo loro di condividere i propri stile e personalità e la loro idea di bellezza autentica. Per strada durante gli shooting, le donne sono diventate le modelle di Voodoo Jewels».

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