Le Creature Aliene di Hugo Kreit

Con "Tears", la sua prima collezione, Hugo Kreit fa il suo debutto nel mondo della gioielleria, suscitando fascino e meraviglia ma anche disturbo



«Sono molto felice di annunciare che dopo un anno di lavoro, oggi lancio il mio marchio di gioielleria. Ora creo gioielli». Così, il 7 settembre 2020, Hugo Kreit annuncia il lancio del suo brand su Instagram. È un debutto dirompente quello del giovane industrial designer che, attraverso “Tears”, sua prima collezione, ci offre un immaginario unico e complesso, in grado di suscitare fascino e meraviglia ma anche disturbo: «Riguarda gli anni ’80, la fantascienza, il glamour e lo spavento, la bellezza nello strano. Si tratta di principesse aliene». Un tributo a un’estetica mutante, in cui forza e fragilità trovano accordo, attraverso il coraggioso incontro di materiali e forme apparentemente antitetici. «Con il mio lavoro, esploro il rapporto tra organico e artificiale. Mi piace mescolare elementi naturali con sostanze sintetiche. Componenti nobili e materiali poveri hanno la stessa importanza». Nel suo studio/ appartamento di Parigi, Kreit ha realizzato i primi 100 pezzi di “Tears”, completamente a mano, adoperando resine artificiali ma anche agate e perle. Il tutto unito a una finitura realizzata con il cromo liquido, per ottenere un effetto “shocking”.

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