Torna Oroarezzo con il Concorso Première Dedicato al Bracciale

Conto alla rovescia per Oroarezzo, la manifestazione di IEG – Italian Exhibition Group dedicata all’oreficeria made in Italy e internazionale, che torna in presenza dal 7 al 10 maggio

Mercoledì, 27 Aprile 2022, by VO+ Magazine

Giunta alla sua 41 edizione, Oroarezzo torna in presenza nei padiglioni di Arezzo Fiere e Congressi, dal 7 al 10 maggio 2022, ospitando oltre 300 brand espositori tra cui Unoaerre, Giordini, Gold Art, Graziella Group, Richline e Lusso, dal distretto aretino. Presenze importanti in arrivo anche dal distretto di Vicenza con Chrysos, Rancangelo, Alessi Domenico, Superoro, Ronco e Sharma Group World, da quello napoletano con Roberto Giannotti e dalla capitale meneghina con Milor. Saranno quattro i padiglioni espositivi dedicati alla manifattura orafa, al tech e al Cash&Carry, che consolidano il posizionamento di Oroarezzo nella Jewellery Agenda di IEG. Quattro giorni di manifestazione per raccogliere le eccellenze produttive di tutti i distretti orafi italiani e internazionali specializzate nella lavorazione di metalli ed elementi preziosi, nella loro massima espressione della manifattura orafa, e per ospitare buyer internazionali in arrivo soprattutto da USA, Middle East e Sud America. Anche il layout espositivo consolida il format di Oroarezzo, sintetizzato dal payoff "The Art of Manufacturing", il cui percorso espositivo si svilupperà attraverso i quattro padiglioni dedicati all’oreficeria, gioielleria, argenteria, semilavorati e pietre, con la manifattura orafa che rappresenta quasi il 70% dell’offerta, di cui il 15% internazionale, il tech con i sistemi di lavorazione più tecnologici il 18%, mentre il cash&carry, che offre alle azienda l'opportunità di vendere sul pronto, oltre il 12%. Sempre con una visione “buyer oriented”, l’offerta è composta da aziende che esprimono qualità, ricerca e innovazione su un segmento rilevante della filiera orafa, dalle tecnologie all’oreficeria. L’appuntamento, nel cuore del distretto orafo aretino che ha registrato una crescita rispetto al livello pre-crisi pari al +23,5% sul 2019 (monitor Distretti della Toscana 2022 elaborato dalla Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo), si rivolge ai principali paesi di sbocco dell’oreficeria Made in Italy: Nord America, Middle East, Sud America, oltre ai retailer italiani. Anche per questa occasione sarà attiva la piattaforma digitale Jewellery Golden Cloud, predisposta da Italian Exhibition Group e potenziata da un sistema di intelligenza artificiale che agevola il matching mirato nei giorni di fiera grazie alla profilazione dettagliata degli utenti connessi. Espositori e buyer hanno avviato le interazioni online per definire e ottimizzare la propria agenda di business meeting durante la manifestazione. Oroarezzo sarà anche un’opportunità di formazione tecnica e aggiornamento per il settore a supporto dello sviluppo dei processi produttivi, grazie a contenuti che insistono su due anelli della filiera orafa: tecnologia e oreficeria. Importante inoltre per il networking professionale il coinvolgimento della città di Arezzo che accoglierà operatori e buyer con una serie di eventi culturali e iniziative fuori fiera.

Non mancherà anche il concorso Première per la migliore manifattura orafa italiana, giunto alla sua 31° edizione, che quest'anno ha già lanciato la sfida sul bracciale, come oggetto del desiderio 2022. A valutare i gioielli in gara una giuria di professionisti del settore, della moda e della comunicazione presieduta da Beppe Angiolini, Art Director di Oroarezzo e Presidente onorario della Camera Nazionale Buyer della Moda, che domenica 8 maggio proclamerà il gioiello vincitore. Il bracciale è stato scelto per la sua capacità di illuminare le movenze di chi lo indossa, esaltandone la personalità. Gioiello antico, capace di giungere fino a noi attraverso i secoli, è profondamente legato alla storia dell’umanità, grazie alla sua forma circolare che rimanda naturalmente al cerchio della vita e al concetto di eterno ritorno che non smette di meravigliare. Il bracciale come simbolo di infinito e di legami indissolubili richiama anche il messaggio di pace e di unione universale, senza confini politici, culturali, geografici e religiosi, di cui si è fatta portavoce l’edizione 2022 di Oroarezzo. Carattere moderno e forza luminosa sono i soli requisiti che le creazioni in gara sono chiamate ad esprimere. La nuova edizione del concorso Première accoglierà bracciali di qualsiasi tipologia, senza porre limiti alla creatività: design, forme, lavorazioni e dimensioni potranno rispecchiare lo stile e l’ispirazione di ogni azienda. Sottili o voluminosi, irregolari, rigidi, multipli o singoli e con pietre di qualsiasi colorazione, i bracciali in concorso sapranno rappresentare la massima libertà nella creazione e nella realizzazione del gioiello.