I Gioielli che Alimentano la Sfera dei Nostri Desideri

Come e perché i gioielli rivelano i sogni, i valori e le aspirazioni della società contemporanea


  • Rihanna wearing the pink sapphire and diamond Peony Butterfly ring by Anabela Chan Joaillerie.

    Rihanna wearing the pink sapphire and diamond Peony Butterfly ring by Anabela Chan Joaillerie.

Osserviamo le celebrities sul red carpet, gli attori nelle serie tv, i musicisti che fanno vibrare i palchi, gli influencer sui social che ci mostrano le loro vite perfette. Sogniamo. Di essere come loro, di possedere ciò che possiedono. Ci riconosciamo in quel modo di stare al mondo. Vorremmo diventare la proiezione ideale di noi stessi che sembrano incarnare. Ambiamo, in fondo, a ciò che sentiamo ci appartenga, che ci manca.


Screenshot 2025 12 03 at 12.01.25

Olivia Rodrigo wearing the Pavé Hoop earrings by Christina Caruso; Katy Perry wearing the Signet ring by Christina Caruso.

Da questo, spesso, nasce un desiderio. Anche per un gioiello. Un accessorio che ci parla, e che parla di noi. Che infine vorremmo avere. In originale o in dupe, poco importa. Il Bone Cuff di Tiffany & Co., disegnato da Elsa Peretti negli anni Settanta, rientra in questa categoria di desideri. Le sue linee organiche, ispirate al corpo umano, lo hanno reso un cult: Liza Minnelli ne indossava due, uno per ogni avambraccio. Oggi, lo vediamo sui polsi di Naomi Watts, Margot Robbie, Beyoncé. Sempre uguale, sempre diverso.

Screenshot 2025 12 03 at 12.01.38

Cardi B wearing custom Pearl Raindrop choker and cuffs for the Met Gala 2023 by Anabela Chan Joaillerie; Beyoncé wearing the titanium and gold Emerald Cupid's Bow earrings by Anabela Chan Joaillerie.

Il suo destino è simile a quello di altri gioielli iconici: i bracciali Love e Juste un Clou di Cartier, i pezzi con motivo Alhambra di Van Cleef & Arpels, i gioielli a forma di serpente della collezione Bvlgari Serpenti, l’Ice Cube di Chopard. Nati come esperimenti di forma, sono tra le creazioni più ambite e imitate di sempre. Da dove nasce la loro iconicità? Dall’incontro tra genialità, arte, cultura, maestria artigianale e memoria storica. E in questo, le grandi maison possiedono un vantaggio evidente: archivi immensi, ricchi di schizzi, prototipi, campioni di materiali e annotazioni creative che alimentano costantemente il loro patrimonio estetico, permettendo di reinterpretarlo nel presente e di mantenere vivo il desiderio per i loro gioielli.Oggi, però, una nuova generazione di designer indipendenti alimenta la sfera dei nostri desideri con creazioni destinate a diventare i must del futuro. Il cui fascino passa dall’intenzione che li guida: empowerment, sostenibilità, solidarietà. Quando le celebrities che condividono gli stessi valori li indossano, amplificano il loro significato e li rendono desiderabili a un pubblico sempre più ampio. È questo circolo virtuoso a costruire la loro iconicità. La designer Anabela Chan spiega così il suo lavoro: «Innoviamo combinando antiche tecniche tradizionali con idee e tecnologie moderne. Si tratta di apprendere dal passato per offrire una prospettiva diversa nel presente, con lo sguardo sempre rivolto a un futuro migliore».

anatomia 2 1

Lisa wearing a full gold and precious gems Serpenti High Jewelry set by Bvlgari.

 

Screenshot 2025 12 03 at 12.02.41

Gold and  diamonds No Risk No Glory scapular necklace by Marie Lichtenberg

Beyoncé, Rihanna, Lady Gaga, Jennifer Lopez e Taylor Swift hanno reso i suoi gioielli popolari, conferendo visibilità e forza a un design circolare che unisce pietre preziose create in laboratorio e metalli riciclati. Marie Lichtenberg, definita la “It Girl” della gioielleria, ha conquistato tutti con i suoi Love Lockets, lucchetti preziosi ricchi di simbolismo, divenuti immediatamente virali e imitati. Per proteggerne il design originale, ha creato Raiz’in, una linea accessibile il cui ricavato è stato devoluto in beneficenza. Sophie Bille Brahe, con la sua estetica minimalista scandinava, affascina star come Gwyneth Paltrow, Katie Holmes, Keira Knightley, Natalie Portman, mentre Ana Khouri è amata per i suoi pezzi scultorei, vere opere d’arte da indossare.

Screenshot 2025 12 03 at 12.02.50

Doechii wearing the Bezel Set Shell earring and Triple Cuff by Christina Caruso; Keke Palmer wearing the Heritage earring by Christina Caruso.

Ricercatissime anche le creazioni cross-cultural di ITÄ Jewelry, così come quelle di Christina Caruso: audaci e glamour, pensate per essere tramandate, sempre all’insegna della sostenibilità e dell’empowerment femminile. Spinelli Kilcollin, infine, ha creato in pochi anni un design che è già iconico: i suoi anelli trasformabili, definiti dalla giornalista Selby Drummond “un fenomeno mai visto prima”, possono essere indossati singolarmente, sovrapposti su un dito o distribuiti su più dita, offrendo infinite possibilità di combinazione. Nuove icone per una società in trasformazione, sempre più connessa a valori come etica, solidarietà, tolleranza, uguaglianza, libertà, rispetto, responsabilità e sostenibilità. Valori che, ci si augura, possano plasmare totalmente ogni desiderio del futuro.

Screenshot 2025 12 03 at 12.03.06

Millie Bobby Brown wearing the Blackout Coa ring by ITÄ Jewelry; Sofia Carson wearing the Sempiterno ring with mixed-cut gemstones by ITÄ Jewelry.

Share this article:

Iscriviti alla nostra Newsletter

Il tuo browser non è aggiornato!

Aggiornalo per vedere questo sito correttamente. Aggiorna ora

×