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Alta Gioielleria e Nuove Promesse del Gioiello a Vicenzaoro September

Dal 6 al 10 settembre 2024, il salone internazionale di Italian Exhibition Group rinnova la sua attenzione per i grandi marchi e le future leve del gioiello


Vetrina internazionale di riferimento in Europa per le nuove tendenze della gioielleria, Vicenzaoro September 2024 apre dal 6 al 10 settembre con un rinnovato parterre di brand italiani e internazionali. In contemporanea, dal 6 all'8 settembre, si svolgerà VO’ Clock Privé, evento dedicato all’orologeria contemporanea, aperto a tutto il pubblico di appassionati di lancette e cultura dei segnatempo. Nell’edizione settembrina del salone, anche la presentazione del nuovo Trendbook, l’Osservatorio indipendente sulla gioielleria contemporanea di IEG curato da Trendvision Jewellery + Forecasting. Vicenzaoro consolida la sua posizione di show dei trend nell'alto di gamma, con un sold out da oltre un mese e con oltre 1.200 brand, raccogliendo nella sua community “Icon” l’alto di gamma che delinea le tendenze del gioiello contemporaneo. Il Made in Italy sarà rappresentato da eccellenze come Damiani, Roberto Coin, dal tocco quasi artigianale di Crivelli, che ha conquistato nel music biz italiano Annalisa, Levante e la presentatrice Ema Stockholma, dalle catene elastiche di Fope, indossate da J Lo. Inoltre, Annamaria Cammilli con silhouette ispirate alla leggerezza floreale; Palmiero con le sue creazioni scultoree one-of-a-kind; il dinamismo di Roberto Demeglio e di Serafino Consoli con i suoi gioielli versatili che diventano bracciali: le geometrie di Gismondi 1754; il classicismo di Leo Pizzo e Mirco Visconti o quelle contemporanee di Davite & Delucchi; il gioiello timeless di Giorgio Visconti; la sperimentazione di Peruffo Jewelry. I diamanti hand made di World Diamond Group. Marco Dal Maso, Zancan e Barakà per la gioielleria maschile. Il tocco contemporaneo di Adolfo Courrier e quello sofisticato di Verdi . Le textures di Nanis. Le cromie delicate di Giovanni Ferraris. L’impronta artigianale di Staurino Fratelli. La creatività di K di Kuore. La passione per il dettaglio di Mariani 1878 e, infine, brand che ben identificano tradizione ed evoluzione della gioielleria campana, come Chantecler, De Simone Fratelli, Coscia e Vittorio Fiorentino.

Nella lounge, al primo piano del quartiere fieristico, anche Morellato Group che punterà sulla sua gioielleria preziosa e sostenibile con Bluespirit, D’Amante, CHRIST, Cleor e Live Diamond tra i brand di proprietà. Presente in oltre 60 Paesi del mondo, il Gruppo ha scelto di presentare in anteprima a Vicenzaoro il prossimo marchio che si aggiunge ai 15 di proprietà e sei licenze. Tra le case di alta gioielleria europee e internazionali le tedesche Schreiner Fine Jewellery, Hans Krieger, Giloy, Breuning, Niessing, Jörg Heinz e Heinz Mayer, Yana Nesper, Al Coro e Stenzhorn. Le spagnole Dámaso Martinez, Carrera y Carrera e Facet. Le francesi Akillis, Djula e La brune et la blonde. La svizzera Fullord. La turca Terzhian. L’americana, fondata a Mumbai, Sutra e Butani da Hong Kong. Infine l’australiana Autore e l’iconica Fabergé dal Regno Unito. Tra le new entry della prossima edizione settembrina di Vicenzaoro, l’italiana Daverio 1933, la greca Dionysios e la tedesca Artur Scholl.

Come sempre, si rinnova anche il progetto The Design Room e il progtto The 8.

Nella community “Icon”, la Design Room ospiterà le raffinate architetture geometriche di Michel Tortel con il brand Qitteri Paris; Vicky Shawe con gioielli fortemente simbolici ed evocativi; Karen Suen sceglie la lucentezza delle gemme. Sempre in prima linea il connubio tra le citazioni artistiche, i materiali contemporanei e le scelte barocche nelle creazioni di  Alessio Boschi. E ancora: Guy Bedarida con il brand Marina B., il cileno José María Goñi, Busatti Milano, Miseno Jewelry, Netali Nissim, Cedille Paris. E ancora: le linee contemporanee di Antonini Milano, le geometrie di Mousson Atelier, le strutture ispirate alla natura di Osi Vitoria Jewelry, le lavorazioni rigorosamente artigianali di Misani.

Alessio Boschi e Alessia Crivelli inoltre, rinnovano la loro mentorship per il progetto The 8, voluto da IEG per valorizzare i nuovi talenti italiani e internazionali della gioielleria. Igor Quagliata, diploma allo IED di Roma, plasma il titanio, l’oro con pietre preziose per un look genderless. L’iraniana Roshanak Payrovi, master in Design del gioiello ad Arezzo, fa del micromosaico la sua cifra stilistica. Antonia Ascolillo, dallo IED di Roma, si ispira ai tessuti cellulari e fibre naturali. Juan Sebastian Plah Galindo, colombiano, milanese d’adozione, traduce in colori e ritmi della sua Cartagena de Indias in gioielli.Vicenzaoro September 2024, l’alta gioielleria Made in Italy e internazionale, i designer più ricercati e ancora new entry, sia estere sia italiane. Dal 6 al 10 settembre prossimi, il salone internazionale di Italian Exhibition Group è la vetrina internazionale di riferimento in Europa per le nuove tendenze della gioielleria. In contemporanea, dal 6 all'8 settembre, sempre in fiera, si svolgerà VOClock Privé : evento dedicato all’orologeria contemporanea, aperto a tutto il pubblico di appassionati di lancette e cultura dei segnatempo. Nell’edizione settembrina del salone, la presentazione del nuovo Trendbook, l’Osservatorio indipendente sulla gioielleria contemporanea di IEG curato da Trendvision Jewellery + Forecasting.

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