I Vincitori dei Design Awards di Couture
Fra i brand premiati nel concorso della kermesse di Las Vegas, molti quelli italiani, sia fra i Best in Debuting che nelle People's Choice
I Design Awards di Couture sono un po' gli Oscar della gioielleria. E a dimostrarlo è anche la tensione che di solito precede i momenti della premiazione, che settimana scorsa si è tenuta nell'Encore Theatre del Wynn Las Vegas. Ne sanno qualcosa anche i molti italiani in concorso presenti all'evento, che ha visto trionfare alcuni di loro. Ma andiamo con ordine. Ad aprire la manifestazione è stato Gannon Broussard, direttore di Couture ed EVP di Emerald, che ha così commentato la serata: "Voglio riconoscere tutto il duro lavoro, la determinazione e la perseveranza necessari a ciascuno dei nostri designer per arrivare fin qui stasera. Le iscrizioni quest'anno sono state assolutamente sorprendenti; avete superato voi stessi." Ha poi ringraziato la giuria che ha selezionato finalisti e vincitori, tra cui Alexandra Lipin di Elysse Walker, Amy Lane di Bergdorf Goodman, curatrice di gioielli e giornalista, Archana Thani, Tracey Ellison, The Diamonds Girl e il designer Marco Bicego. Il premio Editors' Choice è stato determinato dalla presenza dei media, mentre People's Choice ha ristretto il campo a tre contendenti prima che il pubblico votasse in diretta dal teatro per stabilire il vincitore.
E veniamo alla lista dei vincitori, suddivisi in varie categorie. Il primo premio della serata, Best in Bridal, è stato consegnato a Vanessa Fernandez di Vanessa Fernandez Studio, che ha fatto il suo debutto a Couture quest'anno, “Sono grata alla mia comunità, che è cresciuta nel corso degli anni. Questo mi ripaga di tutte quelle notti passate al banco di lavoro. Il pezzo è stato realizzato a mano e l’ho rifatto quattro o cinque volte prima di considerarlo finito, quindi sono davvero grata, grazie mille!”. A trionfare nella categoria Best in Innovative è stato il brand Sorellina con un pendente a cassetta in oro 18 carati con diamanti racchiusi in zaffiri bianchi e accentuato da un ciondolo a forma di matita con cui “riavvolgere” o mandare “avanti veloce” la cassetta. La serata ha anche reso omaggio a Julie Von Bargen Thom di Von Bargen's Jewellers, a cui è stato assegnato l'annuale Cindy Edelstein Award. Julie è stata nominata dal suo team e da diversi designer e marchi della comunità di Couture che hanno riconosciuto i molti modi in cui ha portato avanti e migliorato l'eredità di suo padre.
Ma veniamo ai talenti nostrani premiati ai Design Awards. Al terzo posto della categoria Best in Colored Gems above 40K si è classificato Chantecler Capri, in Best in Diamonds Below 40K Roberto Demeglio, che si è aggiudicato il secondo posto anche in Best in Debuting, categoria in cui si è piazzata prima Francesca Villa, arrivata terza anche in Best in Haute Couture. Lo stile della gioielleria Made in Italy ha invece dominato la sezione dedicata alle creazioni Best in Diamonds Above 40K, che ha visto classificarsi al primo posto Gismondi 1754 e al secondo Busatti 1947. Menzione a parte meritano i tre marchi che si sono aggiudicati il podio nell' ambitissima categoria People’s Choice, che fra un primo posto di Richard We e un terzo di Rosmundo ha visto inserirsi a buon diritto Chantecler Capri.
E veniamo alla lista dei vincitori, suddivisi in varie categorie. Il primo premio della serata, Best in Bridal, è stato consegnato a Vanessa Fernandez di Vanessa Fernandez Studio, che ha fatto il suo debutto a Couture quest'anno, “Sono grata alla mia comunità, che è cresciuta nel corso degli anni. Questo mi ripaga di tutte quelle notti passate al banco di lavoro. Il pezzo è stato realizzato a mano e l’ho rifatto quattro o cinque volte prima di considerarlo finito, quindi sono davvero grata, grazie mille!”. A trionfare nella categoria Best in Innovative è stato il brand Sorellina con un pendente a cassetta in oro 18 carati con diamanti racchiusi in zaffiri bianchi e accentuato da un ciondolo a forma di matita con cui “riavvolgere” o mandare “avanti veloce” la cassetta. La serata ha anche reso omaggio a Julie Von Bargen Thom di Von Bargen's Jewellers, a cui è stato assegnato l'annuale Cindy Edelstein Award. Julie è stata nominata dal suo team e da diversi designer e marchi della comunità di Couture che hanno riconosciuto i molti modi in cui ha portato avanti e migliorato l'eredità di suo padre.
Ma veniamo ai talenti nostrani premiati ai Design Awards. Al terzo posto della categoria Best in Colored Gems above 40K si è classificato Chantecler Capri, in Best in Diamonds Below 40K Roberto Demeglio, che si è aggiudicato il secondo posto anche in Best in Debuting, categoria in cui si è piazzata prima Francesca Villa, arrivata terza anche in Best in Haute Couture. Lo stile della gioielleria Made in Italy ha invece dominato la sezione dedicata alle creazioni Best in Diamonds Above 40K, che ha visto classificarsi al primo posto Gismondi 1754 e al secondo Busatti 1947. Menzione a parte meritano i tre marchi che si sono aggiudicati il podio nell' ambitissima categoria People’s Choice, che fra un primo posto di Richard We e un terzo di Rosmundo ha visto inserirsi a buon diritto Chantecler Capri.
