L'Alta Gioielleria in Evoluzione: Sostenibilità e Futuro al Valenza Gem Forum 2024
Le eccellenze della gioielleria valenzana si sono riuinite al Valenza Gem Forum lo scorso 10 ottobre, per discutere di innovazione, sostenibilità e nuove strategie per il settore
Le eccellenze della gioielleria valenzana si sono riunite per un confronto sulle strategie dell’alto di gamma al Valenza Gem Forum, il primo appuntamento dedicato al distretto piemontese dell’alta gioielleria. Promosso dalla Fondazione Mani Intelligenti con la collaborazione di Italian Exhibition Group/Vicenzaoro, il forum ha visto la partecipazione di tutti i protagonisti del settore, dalle più importanti realtà imprenditoriali del territorio alle grandi maison internazionali, unite nel dibattito moderato da Giulia Crivelli Fashion Editor de Il Sole 24 Ore. Nel corso del pomeriggio è stata anche sottolineata l'importanza della piattaforma di Vicenzaoro di creare connessioni, così come sta facendo il forum di Valenza, con un'attenzione particolare a mettere in luce l'attrattività del settore per i giovani.
Il Valenza Gem ha rappresentato un'opportunità per affrontare tematiche chiave per la produttività del distretto: trend di consumo, creatività, innovazione e, in particolare, la tracciabilità e l’approvvigionamento di pietre preziose e diamanti. "Nel girare il mondo, vedo che c'è fiducia nella gioielleria da parte dei consumatori, una fiducia che va costruita e mantenuta attraverso la trasparenza e la tracciabilità," ha affermato Gaetano Cavalieri, Presidente di CIBJO.
Questo tema è stato un fil rouge di tutta la giornata.La sostenibilità è stata al centro del dibattito, con Damiano Zito, CEO di Progold, che ha sottolineato l'importanza di "concentrare l'attenzione sull'innovazione tecnologica dei processi produttivi, soprattutto in relazione alla sostenibilità." La ricerca di processi produttivi più responsabili è una necessità per garantire il futuro del settore.
Alessio Boschi, designer e proprietario del suo brand internazionale, ha aggiunto: "Il gioiello è eterno, aggiunge bellezza al mondo, mentre il fast fashion è destinato a finire in discarica." Questa riflessione ha aperto a un confronto su come i gioielli possano non solo resistere nel tempo, ma anche valorizzare l’estetica e l'artigianalità.
Raul Sapora, ambassador di Gübelin Gem Lab, ha evidenziato l'importanza delle certificazioni, affermando che "certificazioni e tecnologie innovative per la tracciabilità e la trasparenza sono essenziali per costruire fiducia." In un’era in cui i consumatori cercano maggiore responsabilità e eticità, queste tecnologie possono svolgere un ruolo cruciale nel rafforzare la reputazione del settore.
Feriel Zerouki, President of the World Diamond Council, ha concluso il panel con una visione ottimistica: "Il nostro obiettivo è di portare fuori la verità su come sono veramente le cose in queste miniere; non si tratta solo di profitto, ma di speranza e sviluppo." Questo messaggio ha risonato fortemente, evidenziando come l'industria possa essere un motore di cambiamento e crescita sociale.
Il Valenza Gem Forum ha rappresentato un passo importante verso un futuro più sostenibile e responsabile per il settore della gioielleria. Con l'accento posto sulla formazione delle nuove generazioni, si mira a garantire la continuità di un comparto che rappresenta il meglio del Made in Italy nel mondo.