Non Solo a San Valentino: Sweetheart Bracelet, Gioielli dal Fronte
I braccialetti espandibili dell’amore che i soldati americani regalavano alle innamorate prima di partire in guerra.
Non solo lettere dal fronte ma anche gioielli: i braccialetti espandibili dell’amore noti nelle aste e nel mercato del vintage come Sweetheart bracelet. Durante la prima e la seconda guerra mondiale infatti i soldati americani in partenza erano soliti donare questi braccialetti alle innamorate come pegno del loro amore.
Placcati in oro con un cuore il più delle volte apribile per racchiudere la foto delle persone care (almeno i più antichi), hanno un cinturino molto simile a quello degli orologi ma senza chiusura. Si allargano e contraggono tramite un sistema di collegamento attorno al polso, come se a stringerlo fosse davvero la mano del proprio amante. Gemme grandi e colorate, il più delle volte non particolarmente preziose, o con l’incisione delle due iniziali degli innamorati, questi braccialetti furono realizzati con metalli poveri come il princisbecco dal momento che le altre leghe scarseggiavano in tempi di guerra.
Ma quel è la loro storia?
Alla fine del 1800, quando i Sweetheart bracelet furono venduti per la prima volta, furono commercializzati per neonati e bambine. Divennero così popolari che le aziende decisero di espandere il mercato anche alle donne adulte e non passò molto tempo prima che questi divennero i ricordi per gli innamorati del fronte. Ecco perché troviamo bracciali a cuore con più di cent’anni e altri decisamente più recenti, per risalirne però all’effettiva età bisogna prestare attenzione alla storia dei produttori. Ciascuno di loro ha dato infatti vita a un gioiello leggermente diverso da quello del competitor.
Il braccialetto più antico era denominato inizialmente Carmen ed era commercializzato dal marchio DFB Co, nel 1922 invece assunse la dicitura Briggs, Bates&Bacon Co. Ecco perché possiamo presumere con assoluta certezza che i Carmen furono il simbolo degli innamorati che si trovarono a combattere la prima guerra mondiale, tra il 1914 e 1918.
Altro produttore dei braccialetti a cuore fu McRae&Keeler che riportava la dicitura American Queen. Nel 1907 cambiò contrassegno in Pittman and Keeler. Sempre lo stesso marchio durante la seconda guerra mondiale e fino agli inizi degli anni ’50 realizzò set di braccialetti e collane a cuore abbinati.
Fondata nel 1871, la Louis Stern Company invece produceva i nostri Sweetheart bracelet con il marchio Lustern e così fece fino al secondo dopoguerra.
Oggi questi braccialetti hanno un prezzo che va dai $50 fino ai $150, e nonostante furono il simbolo, e anche la cronaca di un amore dal fronte non sempre a lieto fine, sono ancora perfetti per risvegliare quel romanticismo spesso assopito e perché no, celebrare questo San Valentino 2022.
Placcati in oro con un cuore il più delle volte apribile per racchiudere la foto delle persone care (almeno i più antichi), hanno un cinturino molto simile a quello degli orologi ma senza chiusura. Si allargano e contraggono tramite un sistema di collegamento attorno al polso, come se a stringerlo fosse davvero la mano del proprio amante. Gemme grandi e colorate, il più delle volte non particolarmente preziose, o con l’incisione delle due iniziali degli innamorati, questi braccialetti furono realizzati con metalli poveri come il princisbecco dal momento che le altre leghe scarseggiavano in tempi di guerra.
Ma quel è la loro storia?
Alla fine del 1800, quando i Sweetheart bracelet furono venduti per la prima volta, furono commercializzati per neonati e bambine. Divennero così popolari che le aziende decisero di espandere il mercato anche alle donne adulte e non passò molto tempo prima che questi divennero i ricordi per gli innamorati del fronte. Ecco perché troviamo bracciali a cuore con più di cent’anni e altri decisamente più recenti, per risalirne però all’effettiva età bisogna prestare attenzione alla storia dei produttori. Ciascuno di loro ha dato infatti vita a un gioiello leggermente diverso da quello del competitor.
Il braccialetto più antico era denominato inizialmente Carmen ed era commercializzato dal marchio DFB Co, nel 1922 invece assunse la dicitura Briggs, Bates&Bacon Co. Ecco perché possiamo presumere con assoluta certezza che i Carmen furono il simbolo degli innamorati che si trovarono a combattere la prima guerra mondiale, tra il 1914 e 1918.
Altro produttore dei braccialetti a cuore fu McRae&Keeler che riportava la dicitura American Queen. Nel 1907 cambiò contrassegno in Pittman and Keeler. Sempre lo stesso marchio durante la seconda guerra mondiale e fino agli inizi degli anni ’50 realizzò set di braccialetti e collane a cuore abbinati.
Fondata nel 1871, la Louis Stern Company invece produceva i nostri Sweetheart bracelet con il marchio Lustern e così fece fino al secondo dopoguerra.
Oggi questi braccialetti hanno un prezzo che va dai $50 fino ai $150, e nonostante furono il simbolo, e anche la cronaca di un amore dal fronte non sempre a lieto fine, sono ancora perfetti per risvegliare quel romanticismo spesso assopito e perché no, celebrare questo San Valentino 2022.