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Posata la Prima Pietra del Nuovo Padiglione nel Quartiere Fieristico di Vicenza

Questa mattina in fiera a Vicenza si è tenuta la cerimonia che ha celebrato l'avvio della costruzione del nuovo padiglione da 22mila metri quadrati


Una cerimonia solenne quella che si svolta questa mattina nel quartiere fieristico di Vicenza, con la posa della prima pietra che ha celebrato l'avvio della costruzione del nuovo padiglione che si svilupperà su due piani. Questo ambizioso progetto, concepito per consolidare Vicenzaoro come punto di riferimento europeo e internazionale nel settore della jewelry, è frutto della collaborazione con lo studio GMP di Amburgo guidato dall'architetto Volkwin Marg. La cerimonia ha visto la partecipazione delle massime cariche di Italian Exhibition Group (IEG), rappresentanti delle istituzioni locali e delle principali associazioni di categoria dell’oreficeria e gioielleria. Dopo la benedizione del vescovo vicario Giampaolo Marta, il progetto è stato simbolicamente sigillato in un contenitore e posto nella base della struttura da Maurizio Ermeti, Presidente di IEG, insieme al sindaco di Vicenza Giacomo Possamai e altri rappresentanti istituzionali.

Maurizio Ermeti ha dichiarato: «Più di cinquant’anni fa, dei visionari posero la prima pietra della "chiocciola" con la speranza di migliorare le loro vite, le imprese e il territorio. Oggi, con questo gesto simbolico, rinnoviamo quel proposito, ricostruendo una struttura più grande, tecnologica e potente per mantenere Vicenzaoro come leader europeo e internazionale nel settore del gioiello. Non solo, questa nuova infrastruttura ci permetterà anche di ampliare il nostro calendario delle nostre manifestazioni e quello del nostro centro congressuale, rendendoci sempre più attrattivi. Un grazie alla città, al territorio e agli stakeholder che hanno sostenuto la nostra visione».  Corrado Peraboni, Amministratore delegato di IEG, ha sottolineato: «Rendere più competitivo il quartiere di Vicenza in termini infrastrutturali significa mantenere la posizione di leadership di Vicenzaoro in Europa e mantenere la sua specificità nel contesto internazionale. Ma significa anche rafforzare la strategia di internazionalizzazione che IEG ha impostato per le sue fiere orafe con gli hub di Dubai e Singapore: creare piattaforme per mercati che poi hanno un impatto positivo sulla visitazione degli operatori esteri in Italia». Per Volkwin Marg dello Studio GMP di Amburgo, progettista dell’ampliamento: «Siamo grati di poter progettare per Italian Exhibition Group. Abbiamo una fantastica collaborazione creativa che dura da 25 anni, sin dalla nascita della Fiera di Rimini. È un buon segno per Vicenza che sia in costruzione una nuova stazione e che l'ambiente intorno alla fiera possa essere riqualificato. In questo contesto immaginiamo un futuro business fieristico che diventerà sempre più attraente per il mondo esterno anche in termini di percezione architettonica». Continua Giacomo Possamai, sindaco di Vicenza: «La posa della prima pietra del nuovo padiglione della Fiera è un segnale importantissimo per la città. È un segnale che testimonia la volontà di IEG di investire su Vicenza e che dà un futuro luminoso al quartiere fieristico vicentino e all'economia della nostra città, da sempre legata alla Fiera, dandoci quindi l'idea di una Vicenza che continua a crescere e a investire e che guarda al futuro con fiducia». Andrea Nardin, presidente Provincia di Vicenza, aggiunge: «Vicenza sta vivendo una rivoluzione infrastrutturale e la nuova fiera ben si inserisce in un contesto urbanistico che guarda al futuro. Un restyling che non è solo di facciata, ma che significa potenziare il quartiere fieristico rendendo Vicenzaoro ancor più attrattiva e rafforzando l’identità dell’economia vicentina. La posa della prima pietra è un segnale forte che vogliamo dare anche ai nostri imprenditori: ci aspettano sfide importanti, ma ci rinforziamo per affrontarle». Infine Giorgio Xoccato, presidente Camera di Commercio di Vicenza: «Va riconosciuto l'impegno di IEG per una riqualificazione che offre grandi opportunità, in primis per Vicenzaoro. Il quartiere, all’ingresso della città, sarà un "biglietto da visita" per quell’accoglienza che Vicenza vuole dare al visitatore. L'investimento sarà potenziato dalla futura fermata TAV, progetto su cui la Camera di Commercio e il sistema Vicenza hanno lavorato con determinazione e unità».

La “fase 2” dell’opera di ampliamento e riqualificazione del quartiere fieristico di Vicenza, condotta dal direttore operations e direttore della sede vicentina di IEG Mario Vescovo, relativa alla costruzione del nuovo edificio moderno e funzionale, che sorgerà sull’area precedentemente occupata dai padiglioni 2 e 5, procede nel pieno rispetto del cronoprogramma stabilito da IEG. Dopo le fasi di demolizione dei vecchi fabbricati e di bonifica dei terreni, il cantiere è stato consegnato all’impresa delle opere civili che è al lavoro con le palificazioni necessarie a sostenere le successive fondazioni. Per Vicenzaoro January 2025 sarà già possibile vedere l’inizio della costruzione fuori terra, mentre nell’edizione di settembre 2025 della manifestazione con a capo il global exhibition manager IEG Matteo Farsura sarà visibile la costruzione al grezzo nel suo complesso, grazie al completamento che avverrà nel corso della stagione estiva. I lavori proseguiranno poi con le opere impiantistiche e le finiture per essere completati nella primavera del 2026.

 

 


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