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Profitto, Persone, Pianeta: Le 3 “P” di Better Silver

La sostenibilità è un impegno continuo per Better Silver, azienda italiana che persegue, sin dall’inizio della sua storia, i principi legati a un tema oggi sempre più sentito


Profitto, persone, pianeta: sono questi i tre fondamenti su cui Better Silver ha costruito, negli anni, il suo impegno per la sostenibilità. Per l’azienda, che è da sempre strettamente legata al suo territorio, il tema della sostenibilità abbraccia diversi ambiti, come ci racconta l’AD Paolo Bettinardi. «La sostenibilità è un tema importante, verso cui l’azienda ha posto una grande attenzione sin dall’inizio della sua storia. Il profitto è il primo propellente di Better Silver. Mi riferisco all’investimento dei profitti per creare nuove opportunità, nuovi posti di lavoro, e fare innovazione. Le persone sono altrettanto importanti: abbiamo in azienda delle maestranze che sono il vero fattore determinante del nostro successo, ci piace coltivare il loro talento, creare le condizioni migliori per il loro lavoro. E poi c’è l’ambiente, ovvero il rispetto per il nostro pianeta. Lavoriamo in un contesto di campagna bellissimo, circondati da risorgive e da campi, la nostra famiglia vive in questo ambiente da sempre. Fa parte del nostro DNA. Per noi sostenibilità fa rima con responsabilità da sempre, anche in anni in cui il tema non era così sentito come oggi. Abbiamo avuto molto dal nostro territorio e sentiamo il dovere di ricambiare, riconsegnando ciò che ci è stato dato». Better Silver, famosa per essere uno dei principali partner produttivi nel settore dell’argento, è stata la prima nel settore ad aver conseguito, quattro anni fa, la certificazione SA8000, creata dalla Social Accountability International (SAI) per definire standard mondiali sui diritti dei lavoratori e sulle condizioni del luogo di lavoro. Adottarne i principi significa considerare l'impatto sociale delle proprie attività, in aggiunta alle condizioni alle quali operano dipendenti, partner e fornitori. È membro poi del RJC, programma per lo sviluppo sostenibile e la responsabilità sociale d’impresa, che richiede la conformità al “Code of Practice” (COP), una norma che stabilisce le pratiche responsabili sul piano etico, sociale, ambientale e della tutela dei diritti umani, che dal 2019, include anche la filiera dell’argento. Un’ulteriore prova dell’impegno continuo nella responsabilità sociale d’impresa e nello sviluppo sostenibile. «Fare impresa in Italia vuol dire avere consapevolezza in questi aspetti in maniera autentica», continua Paolo Bettinardi. «Il processo che abbiamo iniziato da diversi anni è in continua evoluzione e ci stimola al raggiungimento di obiettivi sempre più ambiziosi. Entro il 2021 ci siamo proposti di realizzarne tre che ci stanno a cuore. Il primo è di arrivare ad acquistare soltanto metallo riciclato, attraverso una filiera selezionata di fornitori. Il secondo si riferisce all’utilizzo di energia elettrica proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili. Il terzo è di aumentare al 100% le ore di formazione dei nostri dipendenti».

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