“The Shape of Life” secondo Serafino Consoli

Sperimentazione, provocazione, coraggio. Nel nuovo modo di comunicare di Serafino Consoli c’è un po’ tutto questo, oltre a una buona dose di desiderio di stupire, di suscitare sempre quel “That’s wow!” che sin dalla fondazione del brand ha ispirato ogni decisione di Ivan Consoli, patron visionario e mai sazio di intraprendere strade inesplorate, di rottura nel concept e nel risultato finale. Gioielli come il Multisize Ring e l’Anello Bracciale, nel loro essere mutevoli e adattabili nelle misure, ma soprattutto ai desideri di chi li indossa, identificano perfettamente l’unicità della Serafino Consoli. Per comprendere meglio ciò che accadrà in concomitanza a Vicenzaoro January, abbiamo chiesto al fondatore qualche anticipazione: «Era parecchio tempo che cercavo l’idea giusta per rinnovare la comunicazione del marchio e renderla più aderente alla nostra realtà, basata su modalità inedite di fare gioielleria, brevettate e perciò in grado di distinguersi sul mercato. Da gennaio inizieremo un percorso diverso, che esplorerà il mondo dell’arte in tutte le sue molteplici sfumature. Niente più spot pubblicitari fini a se stessi, ma uno storytelling visivo che stimolerà riflessioni, andando oltre lo schermo. Sto parlando di un “film manifesto” concepito e realizzato a tutti gli effetti come una produzione cinematografica, con regista, direttore della fotografia, interpreti selezionati con un casting, costumista, tecnico del suono e così via. Se vogliamo, ho indossato i panni del produttore cinematografico! Come per ogni pellicola che si rispetti, c’è anche un titolo, “The shape of life”, “La forma della vita”, ispirato da quelle forme in perenne evoluzione che sono i nostri gioielli, capaci di durare per sempre, modellandosi su chi li indossa e adattandosi alle varie fasi della vita: bambina, donna, nonna. “The shape of life” non è un’operazione di marketing, bensì un progetto che ci fa crescere come azienda e come persone. I due minuti di film riassumono quei valori per cui vale la pena vivere: natura, affetti, arte, bellezza. Due i set in cui abbiamo girato: il Circolo Filologico di Milano, in Via Clerici, e Champoluc, in Valle d’Aosta, luoghi che esprimono questi valori. 

In quest’ottica di visione globale del marchio, anche la comunicazione social cambierà. Il countdown per il lancio è già iniziato, e noi non vediamo l’ora di accogliervi nella nuova visione di Serafino Consoli».